83mila aziende, 1 milione di lavoratori dell’indotto. In Italia il business del matrimonio vale 40 miliardi all’anno. Numeri importanti sui quali nei mesi scorsi, quando la pandemia Covid ha chiuso il Paese, gli addetti e gli imprenditori del settore, le rappresentanze sindacali dei lavoratori e delle imprese, come Confcommercio, si sono messi in allarme.
Tra marzo e aprile scorsi sono saltati in Italia 17 mila matrimoni, e solo a maggio/giugno sono ripartiti con mascherine e regole sul distanziamento, ma ovviamente molte cerimonie ed eventi sono stati rinviati al 2021. Un clima di precarietà al quale le imprese del settore, chiamate ad una prova di resistenza, stanno nonostante tutto reagendo. A conferma di ciò la partecipazione di varie aziende pugliesi del settore wedding ad Apulia Sposi Valle d’Itria, appuntamento – 8/11 ottobre, Martina Franca- dedicato al pianeta sposi.
Presente all’evento anche Wedding Confcommercio Taranto, categoria ultima nata in associazione, con un proprio angolo conversation gestito in modalità on line attraverso la pagina Facebook ‘Confcommercio Taranto’, per consentire ad un pubblico più vasto di seguire comodamente via web gli incontri in programma con wedding planner, imprenditori del settore, amministratori pubblici, stakelhoder.
Tra i partecipanti gli assessori allo Sviluppo economico del Comune di Martina Franca, Bruno Maggi, e al Turismo, Gianfranco Palmisano; Leonardo Giangrande, presidente provinciale di Confcommercio Taranto; il presidente della categoria Wedding Confcommercio, Enea Fanelli.
Sabato 10 ottobre dalle 18.00 alle 19.00 nuovo appuntamento ‘Puglia Love- Wedding destination’, in diretta live Facebook su Confcommercio Taranto, o in alternativa su E20 Social Vision. Si parlerà di wedding tourism e di nuove opportunità di sviluppo per la Puglia ed il territorio provinciale.