Castellaneta (TA): i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) di Taranto hanno proceduto al sequestro penale di una superficie di circa 1.800 metri quadri, sulla quale era stata allestita un’attività abusiva di autodemolizione e discarica di veicoli fuori uso, rottami ferrosi e componenti di automezzi.
Nell’ambito di una mirata campagna di controlli disposta dal Comando Regione Carabinieri Forestale “Puglia”, i militari accertavano che all’interno di un terreno agricolo si svolgeva un’attività di autodemolizione non autorizzata e completamente abusiva e che l’area, priva di pavimentazione e di sistema di raccolta delle acque meteoriche, era stata altresì adibita a discarica di rifiuti speciali con grave pericolo per il suolo ed il sottosuolo.
Il sito si presentava ricoperto da autoveicoli rottamati, nonché da centinaia di parti di carrozzeria e di componenti meccaniche: si è proceduto a sottoporre immediatamente a sequestro preventivo tutta l’area con quanto ivi depositato.
Il responsabile è stato deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di aver realizzato una discarica non autorizzata di rifiuti speciali e per l’esercizio abusivo dell’attività di autodemolitore. Secondo quanto previsto dal Codice dell’Ambiente, il soggetto rischia la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro, nonché l’obbligo di bonifica e di ripristino dello stato dei luoghi.
Continua senza sosta l’attività dei Carabinieri Forestali volta a prevenire e reprimere le molteplici condotte illecite in materia ambientale che, danneggiando e deturpando l’ambiente, costituiscono potenziali pericoli per la salute umana e per gli equilibri degli ecosistemi.
Taranto, 06 ottobre 2020