Stati generali dell’Università di Taranto quest’oggi presso la Prefettura del capoluogo ionico, promossi dal Sottosegretario di Stato Mario Turco, alla presenza, tra gli altri, del Prefetto Demetrio Martino, del Governatore Michele Emiliano, del Sindaco Rinaldo Melucci, del Presidente della Camera di Commercio Luigi Sportelli, del Direttore Generale della locale ASL Stefano Rossi, delle massime espressioni del mondo accademico pugliese e nazionale.
In particolare, si è potuto verificare lo stato dell’arte dei lavori di adeguamento e delle pratiche amministrative che interessano l’immobile dell’ex Banca d’Italia, che sarà pronto per l’inizio dell’anno accademico del corso di laurea in medicina, atteso per il prossimo 12 ottobre, data nella quale la città ospiterà la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
Inoltre, l’occasione è stata utile per chiarire il percorso per tutte le Istituzioni, volto in tempi certi all’autonomia formale dell’Università di Taranto, vero grande driver di sviluppo e di attrazione per i tanti giovani che oggi lasciano il territorio per formarsi e specializzarsi fuori della Puglia, ma anche ritenuto volano per il sistema economico locale, in stretta connessione con il nascente Tecnopolo del Mediterraneo varato dal Governo.
Su questi punti il pensiero del primo cittadino ionico: «Sono grato a nome di tutti i tarantini della sintonia e degli sforzi che tutte le Istituzioni stanno assicurando per la crescita della nostra università. Adesso siamo disponibili ad un tavolo tecnico per ricercare sostenibilità e vocazioni del progetto per la sede di Taranto, ma sul linguaggio e gli obiettivi ultimi non ci possono più essere equivoci e l’Amministrazione comunale intende assumere l’autonomia della nostra università come uno dei temi fondamentali per il futuro della comunità ionica. È ormai una battaglia di civiltà e dignità per Taranto».