“Voglio ringraziare tutti i dirigenti scolastici che in queste ore, nonostante la difficoltà normativa e gestionale causata dal ministro Azzolina, si sono adoperati nel migliore dei modi e con grandi sforzi per riuscire a garantire la riapertura delle scuole di tutta la Puglia nel massimo rispetto delle norme anti-Covid.
“La stessa cosa purtroppo ho riscontrato non si è verificata sugli autobus e i mezzi pubblici che ogni mattina accompagnano migliaia di studenti della Provincia di Taranto a a scuola. Ci sono intere tratte che già negli scorsi anni erano sovraffollate e per cui gli studenti lamentavano la non sicurezza a bordo, adesso la situazione si fa ancora più pericolosa per via delle norme anti-Covid che non si riescono a rispettare. Non basta infatti la mascherina a bordo, ma deve essere garantita anche la distanza di sicurezza. Anche perché in caso di positività di un passeggero, a differenza delle classi, non si avrebbe la possibilità di risalire a tutti i contatti stretti che hanno viaggiato su quella corsa.
Una riflessione a parte va poi riservata alla scelta, che chiedo immediatamente di ritirare, del Comune di Taranto di vietare proprio ora l’ingresso in città agli autobus provinciali, con evidente aumento dei tempi, costi, e rischio contagio nel cambio con il mezzo di città.
A tale proposito già durante la prima ondata, e ora 15 giorni fa, avevo segnalato la problematica, quando vi era tutto il tempo per trovare le giuste soluzioni. La politica è programmazione non rincorsa alle emergenze, e il Ministero avrebbe ad esempio potuto fornire come i nuovi banchi, anche nuovi mezzi di trasporto. Invece per l’attuale Governo la propaganda prende il posto della serietà.
“Per tale ragione nelle prossime ore chiederò alla Prefettura di convocare ad horas una riunione con tutti gli enti preposti a garantire la sicurezza anche sui mezzi pubblici, il cui utilizzo mi auguro venga incentivato per risparmiare costi ed inquinamento, ma in totale sicurezza sanitaria”.