Sottoscritto il contratto integrativo aziendale per i dipendenti della CTP S.p.A di Taranto.
Ad ulteriore conferma del clima sereno che si percepisce in azienda e, nel rispetto dei ruoli diversi, della collaborazione instaurata tra l’Amministratore Unico, Avv. Egidio Albanese, e le Organizzazioni Sindacali è stata raggiunta un’intesa che va incontro alle esigenze dei lavoratori e, al tempo stesso, salvaguarda i conti societari.
In particolare, nonostante il contesto economico del Paese molto problematico a causa dell’emergenza Covid, la CTP S.p.A grazie al nuovo management aziendale e al senso di responsabilità di tutte le Organizzazioni Sindacali, ha confermato gli elementi già contenuti nel precedente contratto integrativo.
Più in generale, l’intesa perfeziona il nuovo modello organizzativo a cui si è lavorato in pieno lockdown e introduce due interessanti novità.
Con il nuovo integrativo aziendale, valido sino al 31 dicembre ma con possibilità di proroga, infatti, la CTP non pagherà più ai suoi dipendenti lo straordinario sino a 6 ore mensili, ma quell’impegno confluirà in una banca ore che consentirà ai dipendenti di usufruire, nel mese successivo, di n. 1 giorno di ferie.
Infine, azienda e sindacati hanno anche definito le modalità con cui alcuni dipendenti, organizzati in squadre, controlleranno l’evasione tariffaria e, quindi, sanzioneranno chi viaggia sui mezzi della CTP senza pagare il biglietto. Quest’attività, del resto, farà recuperare risorse preziose per la società.
“In un periodo in cui molte aziende fanno ricorso agli ammortizzatori sociali e ridimensionano i propri piani sino al punto di annullare gli investimenti programmati, la CTP – commenta l’Amministratore Unico, Avv. Egidio Albanese – non solo non taglia, ma raggiunge intese importanti con i sindacati. Tutto questo – dichiara – è stato possibile grazie al lavoro del nuovo gruppo dirigente aziendale e ad un rapporto sereno e costruttivo con le organizzazioni sindacali. Stiamo lavorando – conclude l’Amministratore Unico della CTP – affinché il prossimo anno, nonostante il calo dei passeggeri causato dal lockdown scattato nella scorsa primavera, possa comunque tendere ad ottenere il miglior risultato economico possibile nel difficile contesto che ha caratterizzato l’anno 2020”.