Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha visitato questa mattina il cantiere dell’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia, per verificare i lavori di prolungamento della pista che si avviano a conclusione.
Il prolungamento è stato realizzato dopo aver portato a termine alcune opere, tra cui la deviazione della condotta dell’acqua, il collaudo da parte dell’Acquedotto, lo spostamento dei cavi della Tim e la rimozione di un ordigno bellico. Alcuni interventi sul bordo pista e sulla segnaletica completeranno definitivamente i lavori.
“Stiamo finalmente realizzando un sogno della Capitanata che è quello di avere un aeroporto in grado di far atterrare qualunque tipo di aereo – ha detto Emiliano – Nessun trionfalismo, ma è stata un’impresa. L’Unione Europea era stata invocata sovente come soggetto che impediva questo tipo di lavori. L’assessore Piemontese è andato più volte in missione a Bruxelles, abbiamo accertato invece che potevamo tranquillamente investire su questo aeroporto. Lo abbiamo trasformato nella base più importante della Protezione Civile italiana, qui attorno sorgeranno imprese, con tutte le attrezzature necessarie a fare di Foggia il punto di riferimento, in caso di disastro, di tutta l’aria sud est dell’Unione Europea.
C’è anche la possibilità di usare questa pista per dei voli di linea, che noi ci auguriamo possano essere al più presto stabiliti. Lancio un appello a tutte le compagnie aeree che hanno desiderio di utilizzare questo aeroporto di prendere immediatamente contatto con noi anche perché sono possibili incentivi importanti per consentire i voli di linea.
E poi ovviamente questo diventa l’aeroporto del turismo della Capitanata. Nel senso che la quarta metà più importante turistica di Italia è il Gargano e noi siamo al lavoro per valorizzare tutta la provincia, compresi i Monti Dauni. Questo territorio aveva bisogno di una struttura come questa.
Se aggiungete tutto quello che il governo sta facendo per la rete stradale sul Gargano, parliamo di investimenti in programmazione per centinaia e centinaia di milioni di euro, con progettazioni totalmente rinnovate e ambientalmente compatibili, abbiamo un pacchetto di interventi senza precedenti nella storia di questa provincia e devo dire della Regione Puglia.
Dopodiché è evidente che stiamo in un periodo particolare e che quindi, anche chi dovrebbe essere felice essendo pugliese, si arrabbia, ma spero non perché non è contento per la provincia di Foggia, ma sia arrabbia perché gli sarebbe piaciuto fare lui quello che stiamo facendo noi.
Questo lo capisco, ma ognuno fa quello che comporta e implica la funzione che svolge.
Questo aeroporto può essere operativo tra poche settimane, non manca molto, vi abbiamo voluto portare sulla pista proprio per farvelo verificare.
Il punto vero è che bisogna trovare i vettori, e questi si trovano sul mercato. Bisogna chiarire all’opinione pubblica, che non si fa come hanno fatto in passato a Foggia, che con i soldi del Comune hanno finanziato un’impresa disastrosa con una compagnia aerea che non ha portato i foggiani da nessuna parte. Non esiste al mondo che qualcuno paghi per far viaggiare aerei vuoti.
Abbiamo concluso un’impresa che sembrava impossibile solo 4 anni fa. Questa è la verità. Perché ci dicevano che non si potevano fare questi lavori. L’hanno detto all’infinito, ce l’hanno ribadito e noi invece non ci siamo rassegnati mai. Siamo andati a vedere di persone, abbiamo messo altri soldi, ne metteremo altri, e abbiamo fatto finalmente dell’aeroporto di Foggia un aeroporto uguale a tutti gli altri della Puglia”.
“Dopo oltre 20 anni di chiacchiere – ha commentato l’assessore Piemontese – oggi abbiamo mostrato una pista allungata di 2 chilometri. Abbiamo fatto un lavoro imponente, modificando l’assetto di quest’area. Qui potranno atterrare aerei fino a 150 passeggeri, modello A319. Da oggi tutto il mondo sa che l’aeroporto di Foggia è stato realizzato e che, una volta completati i lavori, sarà operativo, grazie all’indirizzo politico della giunta guidata da Michele Emiliano. Passiamo dalle parole ai fatti, oggi è il giorno della svolta per una provincia che diventa grande grazie alle proprie competenze”.