Ad affermarlo è in una nota stampa Il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci che oggi, dopo una lunga conversazione con il Governatore uscente Michele Emiliano, ha fatto il punto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel capoluogo ionico ed ha discusso alcune criticità connesse alla sanità che sono di grande interesse dei cittadini tarantini.
Hanno discusso di piano di riordino ospedaliero regionale per il prossimo triennio e della realizzazione del Policlinico San Cataldo, il cui cantiere è stato inaugurato dall’ASL Taranto proprio nel corso della settimana appena conclusa.
Tra gli argomenti trattati, più nello specifico:
la costituzione di un’unità di oncologia di precisione e traslazione, per l’acquisizione di tutte le informazioni biologiche/molecolari finalizzate alla personalizzazione delle terapie oncologiche farmacologiche e fisiche;
l’installazione di una risonanza magnetica che completerebbe l’offerta diagnostica, già prevista nel piano di riqualificazione della piastra operatoria/endoscopica;
l’acquisizione dell’apparecchiatura per la IORT, già oggetto di una gara conclusa alcuni mesi or sono, che consentirebbe il trattamento in un unico tempo, chirurgia e radioterapia intraoperatoria, per alcuni tumori del seno;
l’acquisizione delle attrezzature e dei software utili alla messa in rete di tutte le strutture oncologiche della provincia;
l’attivazione di un ambulatorio cardio/oncologia attivo 08:00/20:00;
l’attivazione della struttura complessa di chirurgia toracica;
la clinicizzazione della struttura di oncologia, essenziale ai fini del nuovo Corso di Laurea in Medicina di Taranto;
il ritorno alla piena fruizione degli spazi del Padiglione “Vinci” dell’Ospedale “SS. Annunziata”;
un rafforzamento del presidio pediatrico del capoluogo.
«Taranto non è mai stata più centrale di oggi nelle politiche regionali – ha commentato il Sindaco Melucci al termine dell’ampio e franco confronto -, sono molto contento che anche sul delicato e complesso tema della sanità il Presidente Emiliano stia assumendo impegni di sostanza con la nostra comunità, riconoscendo la giusta specificità al nostro territorio, comprendendo che ora è il turno di Taranto di risalire la china dopo tanti sacrifici. Il futuro oggi appare decisamente più roseo, aspettando lo start del Policlinico San Cataldo e il Corso di Laurea in Medicina».