Taranto – Il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara potrà richiedere un aumento di acqua all’EIPLI da destinare agli agricoltori. Un primo risultato
positivo della azione sindacale svolta da CIA – Agricoltori Italiani Due Mari che nelle settimane scorse aveva sollecitato gli enti preposti affinchè
venissero rivisti i volumi di acqua assegnati alla Regione Puglia, in modo da destinarne ulteriori quantitativi al comparto agricolo che li necessitava.
È dei giorni scorsi una nota della Autorità di Bacino
Distrettuale dell’Appennino Meridionale, a firma del segretario generale Vera Corbelli, con la quale lo stesso Ente risponde alle sollecitazioni della CIA –
Agricoltori Due Mari delle settimane scorse con le quali si chiedeva una maggiore fornitura di acqua nel 2020 per gli agricoltori serviti dal Consorzio di Bonifica Stornara e Tara.
“Con specifico riferimento all’invaso Monte Cotugno – si legge tra l’altro nella nota della Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale – si osserva che le disponibilità idriche
complessive registrate mostrano un leggero incremento dei volumi invasati rispetto a quanto previsto nella programmazione di Aprile. Ciò è dovuto, in larga parte, ad una riduzione dei consumi e, in minor misura all’incremento degli afflussi in diga. Tale risparmio di risorsa – continua la nota – è sicuramente da ascrivere all’azione di contenimento delle erogazioni effettuata da tutti i soggetti coinvolti oltre che alle temperature non troppo elevate registrate nel mese di giugno. Tuttavia, non essendo sostanzialmente mutato lo scenario di severità idrica, è necessario mantenere un atteggiamento mirato alla massima oculatezza e prudenza. Per tali motivazioni, la scrivente Autorità ha già provveduto ad inviare ad EIPLI ed i Consorzi irrigui una specifica comunicazione nella quale è indicato che, per il prosieguo della stagione, detti Consorzi potranno, ove ve ne sia la necessità, richiedere direttamente ad EIPLI l’erogazione per i mesi estivi di luglio ed agosto, dei volumi “risparmiati” a partire dal mese di aprile che, nel caso del Consorzio di Stornara e Tara, ammontano a circa un milione di mc”.
“Ringraziamo il segretario generale della Autorità di
Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale per aver preso a cuore la nostra segnalazione – dichiara il presidente di CIA – Agricoltori Italiani Due Mari
Piero De Padova – La risposta ottenuta viene incontro alle sollecitazioni del comparto agricolo della zona occidentale di Taranto che da mesi, alla luce di una serie di circostanze ed esigenze, sta richiedendo un aumento dei volumi di acqua erogati dal Consorzio di Stornara e Tara. Come CIA ci siamo fatti portavoce di questa esigenza e la risposta ottenuta la riteniamo assolutamente positiva in quanto viene incontro alle esigenze dei nostri agricoltori”.
“Tocca ora al Consorzio di Stornara e Tara – evidenzia il direttore di CIA Due Mari Vito Rubino – richiedere i volumi risparmiati. Adesso non ci sono più alibi. Le nostre imprese agricole, alla luce anche delle temperature torride di questi giorni, abbisognano di acqua per la irrigazione.
Per questo sollecitiamo il Consorzio ad attivarsi
immediatamente”.