Con determina dirigenziale n. 771 del 3 agosto 2020 dell’ufficio Servizi Sociali, è stato approvato l’Avviso pubblico Centri estivi 2020 per la realizzazione di servizi educativi e ricreativi per minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni a Grottaglie.
Il Decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché́ di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 (cd. Decreto Rilancio), all’art. 105, ha previsto il finanziamento dei centri estivi 2020, destinando una quota di risorse ai Comuni, per sostenere sia interventi per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socio educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre 2020 sia progetti volti a contrastare la povertà educativa e ad implementare le opportunità̀ culturali e educative dei minori, anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
Al Comune di Grottaglie è stato riconosciuto l’importo di € 73.531,43 grazie al quale gli enti che hanno organizzato o intendono organizzare un centro estivo per minori da svolgersi entro il 30 settembre, potranno, previo accertamento dei prerequisiti contenuto nell’avviso, accedere al contributo previsto.
Esso si compone di tre quote: una quota fissa pari a € 2.500,00 quale contributo forfettario per l’adeguamento dei centri estivi alle prescrizioni Covid-19 di cui all’Ordinanza regionale; una quota fissa di € 300 per minore proveniente da condizioni di fragilità sociale e di € 600 per minore con disabilità da destinare al rimborso delle rette corrisposte dalle famiglie degli utenti; una quota variabile (calcolata in base al numero degli enti partecipanti al presente avviso) per ogni minore frequentante il centro estivo per cui dovrà essere calmierato il costo della retta o contributo per un importo pari al contributo concesso.
Esclusi dal contributo quei minori le cui famiglie hanno usufruito del bonus campi estivi previsto dal Governo.
Le attività dovranno svolgersi nel rispetto delle disposizioni regionali e nazionali in materia di contenimento del contagio da Covid-19 prevedendo, per esempio, ingressi ed uscite differenziate, utilizzo di disinfettanti e igienizzazione dei servizi ad ogni utilizzo, predisposizione di piccoli gruppi di minori, fissi nel tempo e distinti per età e prediligendo attività all’aperto. Nell’avviso, tra gli allegati, anche un patto di corresponsabilità che dovrà essere sottoscritto da gestore e genitore, per una migliore e più chiara ripartizione dei doveri di ognuno affinché l’esperienza del centro estivo possa essere vissuta, soprattutto dagli adulti, con la massima responsabilità.
La scelta di agevolare tutte le famiglie, colmando l’impossibilità di accesso ai centri estivi anche per i minori le cui famiglie si trovano di una condizione di fragilità sociale e/o economica, risponde a un’esigenza di incontro e socializzazione tra pari più che mai necessario dopo il lungo periodo di isolamento vissuto in questi mesi, che proprio nei più piccoli, ma anche nelle loro famiglie, ha causato notevoli disagi.
Ritrovarsi con altri bambini e bambine, svolgere attività ludiche e sportive all’aperto, prendere parte alle attività strutturate proposte dagli educatori e educatrici dei centri estivi, restituirà loro la serenità e il raggiungimento di un sano equilibrio personale e sociale, in vista della ripresa delle attività scolastiche.
Inoltre, grazie all’incontro e alla fitta collaborazione dell’Assessorato alle politiche sociali con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Grottaglie è scaturito un progetto di avvicinamento al volontariato e alla cittadinanza attiva e nozioni di primo soccorso, previsto per la fine di agosto, con i bambini e bambine dei centri estivi. Un modo per spiegare loro, sempre in chiave ludica e commisurata all’età dei minori, il ruolo dei volontari e volontarie che hanno certamente visto all’opera in questi mesi di emergenza, per una maggiore consapevolezza della bellezza del volontariato e dell’associazionismo.
Marianna Annicchiarico, assessore alle politiche sociali
Vincenzo Quaranta, assessore allo sport, associazionismo e politiche giovanili