La giunta regionale ha approvato oggi pomeriggio il disegno di legge istitutivo del parco regionale del Mar Piccolo e la relativa perimetrazione, “un importantissimo passo avanti perché adesso”, spiega il consigliere regionale Gianni Liviano, promotore dell’iniziativa, “manca davvero poco perché tutto diventi realtà”.
Si avvia, dunque, a compimento un lavoro partito oltre due anni fa e che ha visto il coinvolgimento di numerosi interlocutori istituzionali e di attori del territorio ionico (Confindustria, Ance, Cnr, Coldiretti, Istituto nazionale Urbanistica sezione Puglia, Istituto nazionale di BioArchitettura, Ordine dei Geologi della provincia di Taranto, Aeronautica militare, il Gruppo tecnico parco del Mar Piccolo coordinato dal dott. Vito Crisanti) confrontarsi per dare vita al progetto parco regionale del Mar Piccolo. “Un lavoro proficuo e intenso – sottolinea il consigliere regionale tarantino – del quale voglio ringraziare l’assessore regionale all’Urbanistica, Alfonsino Pisicchio, e i responsabili dell’Ufficio parchi della Regione Puglia per essermi stati accanto e di avere lavorato alacremente per contenere al massimo i tempi tecnici necessari per arrivare ad un risultato conclusivo. Così come voglio ringraziare i consiglieri regionali, che, a suo tempo, hanno approvato all’unanimità la proposta di legge e che adesso, speriamo in tempi più che brevi, saranno chiamati ad approvare il disegno di legge in modo che questo possa essere pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia, e l’ing. Barbara Valenzano, direttore del dipartimento Mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio. Senza dimenticare gli oltre 15mila tarantini che hanno sottoscritto la petizione a sostegno della realizzazione del parco regionale del Mar Piccolo. A tutti, nessuno escluso, va il mio ringraziamento”.
Secondo Liviano, con l’istituzione del parco del Mar Piccolo “è arrivato il momento di svoltare e di salvaguardare questo importante patrimonio puntando, inoltre, al recupero dell’identità che non può essere slegato da temi quali l’economia circolare, l’innovazione, l’alta tecnologia, lo sviluppo sostenibile. Sono tutti temi che sono al centro di una discussione che deve essere dentro una comunità. Taranto e il Mar Piccolo rappresentano per la Regione e per la città una opportunità che va presa al volo e che va sostenuta con quelli che sono gli strumenti a nostra disposizione. Si potrebbe definire un percorso che renda questa iniziativa un laboratorio in cui sperimentare nuove forme di conoscenza, di valorizzazione e di tutela dell’ambiente e del paesaggio. Del resto – commenta Liviano – l’importanza ambientale e naturalistica del Mar Piccolo – è stata riconosciuta anche a livello europeo; infatti una parte rilevante delle sue coste è un Sito di Importanza Comunitaria (Sic). Nel costituendo parco regionale del Mar Piccolo, attori importanti saranno i settori dell’agricoltura e la filiera della mitilicoltura che possono rappresentare un’opportunità economica per i loro prodotti attraverso la creazione di brand e marchi”.
Al disegno di legge approvato questo pomeriggio si è arrivati dopo una serie di conferenze dei servizi convocati dopo l’approvazione della legge in Consiglio regionale. Consiglio che, dopo un rapido passaggio nelle commissioni, sarà nuovamente chiamato a votare il ddl per la sua approvazione e successiva pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia. “La speranza – conclude Liviano – è che ci siano i tempi tecnici perché il Consiglio regionale possa discuterne prima della conclusione di questa consiliatura”.