“L’emergenza Covid-19 ha imposto una serie di misure, limitazioni ed interventi necessari per contenere i contagi e scongiurarne la diffusione, ma che rischiano di produrre e determinare situazioni disumane se non adeguatamente bilanciati dal buon senso. Un esempio è fornito dai locali dell’Asl Taranto in viale Virgilio Santimedici, frequentati da un’utenza costretta a ripetute dialisi. Persone fragili nella loro salute costrette a lunghe ed estenuanti attese all’esterno, mentre gli accoglienti spazi all’interno rimangono deserti. In piena estate, al caldo, senza alcuna programmazione o appuntamenti scagionati per determinati orari. Una situazione sconcertante e intollerabile, che ho provveduto a segnalare al direttore generale dell’Asl alla ricerca di una soluzione necessaria e tempestiva”.