“Entro il prossimo 31 luglio i Comuni dovranno adottare i regolamenti Imu ed avranno quindi una opportunità da non perdere: porre fine all’ingiusta tassazione su quei terreni dichiarati edificabili ma che hanno avuto incrementi di valore irrilevanti in mancanza di reale efficacia dello strumento urbanistico – per assenza di dispositivi di attuazione – e che quindi sono privi della possibilità di ottenere il permesso di costruire. Mi auguro che l’Amministrazione comunale di Grottaglie colga questa preziosa occasione per risolvere un grave problema che affligge da anni molti nostri cittadini, schiacciati da un insostenibile carico fiscale, con contenziosi aperti con l’erario o con pignoramenti in atto che minacciano i loro beni. Lo strumento per cambiare questa assurda situazione ora esiste e va assolutamente usato.” Così il deputato Gianpaolo Cassese torna nuovamente sulla questione Imu per i terreni fabbricabili.
“Nell’ultima Legge di Bilancio, con il comma 777 art. 1, abbiamo introdotto una norma che attribuisce agli enti locali anche il potere di determinare periodicamente e per zone omogenee i valori di mercato delle aree edificabili, per limitare il potere di accertamento. Ciò con l’intento di dare maggiori certezze ai contribuenti sulle somme dovute per le aree fabbricabili, oltre che per ridurre il grave contenzioso che si è creato sulla determinazione del loro valore” prosegue Cassese.
“Sono molti i cittadini che, come a Grottaglie, anche nel resto del Paese subiscono la stessa inaccettabile ingiustizia e che mi scrivono per denunciare una condizione divenuta ormai insostenibile. Dare seguito a quanto disposto in Legge di Bilancio su questa materia sarebbe la scelta più giusta che una Amministrazione possa fare, soprattutto in una congiuntura così critica sul piano economico per gran parte della popolazione a causa della crisi prodotta dalla pandemia. Insomma il momento è adesso” conclude il deputato.