La UIL FPL esprime forte preoccupazione rispetto alla ormai diffusa impossibilità, da parte dei cittadini di Taranto e provincia, di poter accedere al servizio per prenotare visite ed esami diagnostici. Una preoccupazione che non si riferisce solo alle visite programmate ma anche alle Urgenze e Brevi.
Il numero verde dedicato a prenotare le prestazioni della ASL di Taranto 800352236 è pressoché irraggiungibile. Cittadini che per intere mattinate sono costretti a comporre per ore e ore il numero telefonico nella speranza, spesso vana, di poter parlare con un operatore del CUP per poter prenotare la prestazione prescritta dal medico.
In città la voce è univoca se devi prenotare una visita presso una struttura ASL la frase di rito è “in bocca al lupo fammi sapere se ci riesci”.
La cosa si complica in modo Kafkiano se si tratta di visite urgenti con l’indicazione di Brevi o appunto Urgenti. In questo caso se il malcapitato riesce a parlare con un operatore del CUP gli viene dato un codice e gli viene detto che sarà ricontattato da un non ben precisato CUP centrale che gli indicherà giorno e ora in cui potrà eseguire la prescrizione.
In alcuni casi i giorni passano e l’interessato non riceve alcuna ulteriore comunicazione. Così l’utente è invitato a mandare una mail all’URP che non fa altro che girare al CUP ovvero alla stessa struttura che avrebbe dovuto autonomamente richiamare l’utente la segnalazione ricevuta. Noi crediamo che nemmeno Kafka in uno dei suoi romanzi avrebbe potuto fare di meglio. Pensate ad una persona che ha una richiesta urgente e che si vede rimbalzare da un numero verde ad una mail e siamo solo all’atto della prenotazione, per non parlare dei tempi di attesa per esami diagnostici. Quello che abbiamo sin qui evidenziato mette in evidenza l’incapacità di organizzare i servizi, al momento infatti non siamo a conoscenza di ipotesi di organizzazione dei servizi che tengano della situazione che stiamo vivendo e che evitino che i cittadini che non riescono a prenotare le visite, e che non possono permettersi il pagamento ai privati delle stesse, rinuncino a curarsi.
Pertanto, chiediamo urgentemente di sapere cosa si stia facendo per garantire in modo agevole l’accesso alle prenotazioni di visite ed esami diagnostici per gli utenti dell’ASL di Taranto nonché quali servizi necessitano di essere messi in sicurezza per poter operare in assenza di pericolo di contagio. Questo servirebbe per farci trovare pronti in vista dell’autunno.