Nel tardo pomeriggio del 10 luglio u.s., un pregiudicato tarantino di 56 anni è stato vittima di un agguato in piena regola davanti alla porta della sua abitazione. L’uomo, mentre era intento a svolgere le normali faccende domestiche, ha sentito bussare alla sua porta, ma non appena ha aperto, è stato aggredito da due persone a volto scoperto, che prima l’hanno percosso e poi lo hanno ferito alle gambe sparando due colpi di pistola. La vittima, nonostante le ferite, per paura che i due aggressori potessero continuare, si dava quindi a rapida fuga nei vicoli del quartiere, facendo perdere le proprie tracce. Solo qualche ora dopo veniva rintracciata da una pattuglia dei Carabinieri, che gli prestava le prime cure e la faceva condurre al pronto soccorso dell’ospedale “SS. Annunziata”. Nel frattempo le indagini dei militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Taranto sull’evento procedevano serrate, e a notte fonda consentivano di giungere all’individuazione di uno degli autori materiali del ferimento, un pregiudicato tarantino di 42 anni, tra l’altro sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Gli inquirenti hanno quindi prelevato l’uomo dalla sua abitazione e lo hanno condotto in caserma, dove veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentato omicidio e, dopo le formalità di rito, recluso presso la Casa Circondariale di Taranto.