Un 40enne è stato indagato dagli agenti Polizia Postale e delle Comunicazioni Sicilia orientale su richiesta della Procura di Catania.
L’indagine è partita in seguito ad un esposto/denuncia di una donna che da diverso tempo riceveva insistentemente “complimenti” provenienti da numerosi profili social, tra cui Facebook ed Instagram con nomi fittizi.
Nei profili venivano costantemente pubblicate frasi e richieste d’incontro che provocavano stati di ansia alla donna. La storia è durata per 4 anni e le richieste sono diventate sempre più pressanti tanto da indurre la donna a recarsi presso la Polizia di Stato per denunciare i fatti.
Le attività investigative hanno permesso di individuare, in questa vecchia conoscenza della donna, il creatore dei falsi profili social. Il pubblico ministero ha immediatamente disposto la perquisizione domiciliare ed informatica che ha consentito di sequestrare le apparecchiature informatiche dell’indagato.