Proseguono senza soluzione di continuità i servizi congiunti della Polizia di Stato e della Polizia Locale, con la collaborazione dell’ASL – Servizio Veterinario, finalizzati a contrastare l’endemico fenomeno dell’abusivismo commerciale nel capoluogo jonico. L’attenzione della Questura e del Comune di Taranto si è focalizzata, in particolare, sull’attività connessa all’illecita coltivazione, lavorazione e vendita di mitili che, oltre a provocare ingenti danni economici alla filiera legale del settore, rappresenta un serio pericolo per la salute dell’intera comunità.
In mattinata le pattuglie, supportate dal personale del Reparto Mobile della Polizia di Stato e dagli equipaggi motomontati della Polizia Locale, hanno varcato i cancelli del locale mercato ittico, passando al setaccio l’intera area. Si è proceduto, in particolare, al controllo dei numerosi box di pertinenza della struttura: 9 i denunciati per occupazione abusiva di edifici pubblici e 2, sorpresi mentre erano intenti alla lavorazione e al confezionamento di molluschi privi di qualsiasi certificazione di tracciabilità, per il reato di commercio di sostanze alimentari nocive.
Più di due quintale di prodotto, destinato a “inquinare” il mercato locale, è stato sottoposto a sequestro e immediatamente distrutto mediante i “compattatori” dell’AMIU intervenuti sul posto.
Sequestrati e distrutti anche alcuni container frigo abbandonati su suolo pubblico.