Nei giorni scorsi per ragioni di opportunità ho rassegnato le dimissioni da Segretario provinciale prima di assumere l’incarico di Presidente dell’Amiu. questo incarico consapevole delle criticità e delle difficoltà di una azienda importante e complessa come l’Amiu, ma anche certo delle straordinarie potenzialità che in tema ambientale e soprattutto di impiantistica può dare alla città. La scelta del Sindaco Rinaldo Melucci, che ringrazio per la fiducia accordata, segna l’importanza e la centralità che questa azienda dovrà avere pian piano e sempre di più soprattutto migliorando i servizi ma anche con l’attivazione di tutto il compendio degli impianti che potrebbero portare l’Amiu a diventare società leader nel Mezzogiorno. Per questo la mia aderenza a questo progetto passa innanzitutto dalla necessità di porre in essere in totale trasparenza l’avvio di questa nuova fase sull’impiantistica propedeutica ad una vera economia circolare.Il Pd ci mette la faccia attingendo alle sue competenze. Certo mi ha rammaricato lasciare il ruolo di Segretario provinciale, ma la funzione precipua della Politica deve essere quella del servizio al territorio e non di mera lotta di potere.In questi anni abbiamo attraversato difficoltà importanti, ma il partito di Taranto è stato punto di riferimento sia per l’organizzazione delle feste provinciali che per la capacità di iniziativa politica.Lascio un partito che anche dal punto di vista finanziario è unico in tutto il Mezzogiorno con un bilancio in attivo, e di questo ringrazio il Tesoriere, Pino Mellone, così come esprimo un sincero ringraziamento al Responsabile dell’organizzazione, Valerio Papa, che ha contribuito a rendere vivo e pŕesente il partito.Ma voglio ringraziare anche tutti i Segretari di circoli e i tanti semplici iscritti, donne e uomini, che in maniera disinteressata e casomai rimettendoci hanno continuato a fare politica con entusiasmo e passione consegnandomi tanti insegnamenti che porterò sempre con me. Mi auguro che questi nostri militanti vengano sempre più valorizzati e contino sempre di più.Abbiamo coltivato una nuova generazione di attivisti e mai ci siamo sottratti al dialogo. E non lo faremo nemmeno in futuro.Avremmo potuto fare di più? Certamente, ma rimane l’orgoglio e la soddisfazione di aver condotto con rigore morale e intransigenza il Pd ionico durante la tempesta della sconfitta alle politiche e le difficoltà della vertenza Mittal.Anche se con un diverso incarico, il Pd è e continuerà ad essere la mia casa, che non sono disposto a barattare a seconda delle convenienze.
Faccio un augurio di buon lavoro al nuovo Commissario Giovanni Chianese, che potrà sempre contare sulla mia leale e fattiva collaborazione per il bene del territorio e nel nome del Pd.
Avv. Giampiero Mancarelli