I rappresentanti di ADICONSUM, ADOC e Federconsumatori Taranto hanno incontrato il Prefetto di Taranto, S.E. Dottor Demetrio Martino, per discutere della opportunità e delle modalità per l’istituzione a Taranto di un Osservatorio dei prezzi.
La richiesta dell’incontro è scaturita dalla constatazione che l’inflazione sia tornata – per la prima volta dal 2016 – a registrare valori negativi, come peraltro attestato dall’Istat che ha stimato l’inflazione al -0,2%, sia su base mensile che su base annua, e da una importante e consolidata flessione dei prezzi dei carburanti e degli altri beni energetici.
A fronte di tutto ciò le tre associazioni impegnate a difesa e tutela dei consumatori hanno invece registrato negli ultimi mesi un consistente aumento dei prezzi, peraltro confermato da numerose segnalazioni di cittadini, in particolare nel settore agroalimentare e in quello dei beni per la cura della casa e della persona. Secondo quanto rilevato dalle tre associazioni, infatti, i prezzi per i generi alimentari sono arrivati a registrare aumenti di oltre il 35%!
Una situazione ancora più grave sul nostro territorio se si tiene che la generale incertezza sul quadro economico causata dall’emergenza Covid.19, che continua a far sentire i suoi nefasti influssi in tutto il Paese, è andata ad aggravare una situazione già penalizzata da una economia stagnante che colpisce le fasce più deboli riducendone il potere d’acquisto e, conseguentemente, i consumi. Si pensi all’incertezza della situazione del siderurgico che, dopo anni e anni, ancora non si definisce compiutamente, in un senso o nell’altro.
Di qui la necessità, palesata al Prefetto di Taranto, di costituire sul nostro territorio un Osservatorio dei Prezzi; all’incontro hanno partecipato Domenico Votano per l’Adoc, Maria Antonietta Brigida per Federconsumatori e Cosimo Panarelli per Adiconsum.
Il Prefetto Demetrio Martino ha mostrato grande attenzione alle argomentazioni delle tre associazioni dimostrandosi favorevole all’ipotesi di costituire un Osservatorio in grado di monitorare l’andamento dei prezzi, uno strumento utile ad evitare manovre speculative ai danni dei cittadini.
La riunione, svoltasi in un clima di costruttivo e propositivo confronto, è stata aggiornata a un nuovo incontro nell’occasione del quale le tre associazioni porteranno un programma per arrivare alla costituzione di Osservatorio dei Prezzi coinvolgendo anche altri organismi del territorio.