“Biennale del Mediterraneo”, pinacoteca comunale nel Palazzo Archita e candidatura a sito Unesco dell’Isola Madre. Sono i tre progetti epocali che l’amministrazione Melucci porterà avanti con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il primo tavolo di lavoro è stato celebrato oggi in remoto, alla presenza del Sottosegretario Anna Laura Orrico, titolare di una delega speciale del Ministro Dario Franceschini a seguire tutti i progetti su Taranto. «Siamo grati al Ministero per l’attenzione che ha avuto nei confronti di Taranto – le parole di saluto del primo cittadino Rinaldo Melucci –, una sensibilità evidente in un momento così particolare di emergenza sanitaria e con tutte le priorità che ha il Governo. Con il Ministro Franceschini avevamo avviato un percorso di confronto, ipotizzando che oltre alle infrastrutture materiali previste da tutta la progettazione del piano “Isola Madre”, si lavorasse su quelle immateriali per invertire il “paradigma Taranto”. Oggi quel percorso si concretizza ulteriormente: Taranto può e deve essere un “pivot” economico per lo sviluppo di tutto il Mezzogiorno».
Alla riunione hanno partecipato anche la Soprintendente all’archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Taranto, Lecce e Brindisi Maria Piccarreta, il direttore dell’ufficio Unesco del Mibact, Antonio Parente e gli assessori comunali a Cultura e Lavori Pubblici Fabiano Marti e Ubaldo Occhinegro.
I tre progetti, innestati nel generale piano di transizione immaginato dall’amministrazione Melucci per la città, avevano incassato il plauso del Ministro Franceschini durante la visita a Roma tenuta dal sindaco nei mesi scorsi. Già strutturati, anche grazie alla proficua collaborazione con la Soprintendente Piccarreta, con l’avvio del tavolo di lavoro si entrerà in una fase più operativa dove saranno approfonditi gli aspetti economici e definiti i tempi di attuazione.
La Biennale del Mediterraneo, anche su esplicita indicazione di Orrico, è apparsa come il progetto di più rapida finalizzazione, che potrebbe vedere la luce dopo l’estate con un evento di presentazione cui l’amministrazione ha già invitato il Ministro e il Sottosegretario. Vi lavoreranno l’assessore Occhinegro e il responsabile della direzione generale “Creatività Contemporanea” del Mibact, per definire il modello di gestione dell’evento e valutare l’ipotesi fondazione.
«La nostra biennale è un progetto complementare ad altre realtà consolidate, sul quale il sistema Paese ha fondato anche la sua riconoscibilità internazionale – ha spiegato il sindaco Melucci –, non abbiamo intenzione di fare duplicati, ma puntiamo a settori innovativi, ispirati al green deal, qualificandola anche in ragione dei Giochi del Mediterraneo che terremo a Taranto nel 2026. Il MAXXI ha mostrato interesse per questo progetto e lo stesso Ministro ne rimase particolarmente colpito, rilevando come il calo di un altro contenitore importante come Istanbul potesse offrire opportunità a Taranto».
Entro la metà di luglio il tavolo si aggiornerà, fissando i dettagli economici dei tre progetti. Su pinacoteca e candidatura Unesco, che hanno una gestazione più lunga, l’amministrazione Melucci lavorerà a stretto contatto con la Soprintendenza definendo le schede progettuali già disponibili. La pinacoteca, prevista al primo piano di Palazzo Archita, aiuterebbe l’immobile a esprimere tutto il potenziale previsto dal progetto di restauro funzionale già avviato dall’amministrazione Melucci, mentre la candidatura di Città Vecchia a sito Unesco sarebbe la promozione perfetta del percorso che entro due anni consegnerà alla comunità un’area completamente riqualificata.
«Taranto non si è mai confrontata con progettualità di questo tipo – ha concluso il primo cittadino –, per questo siamo ulteriormente grati al Mibact per le preziose indicazioni e il sostegno che ha garantito e continuerà a garantire».