Negli ultimi mesi, abbiamo visto, apprezzato e supportato l’operato delle Forze dell’Ordine, costantemente e diffusamente impegnate a svolgere il compito, tanto doveroso quanto gravoso, di contribuire al contrasto della diffusione del subdolo virus.
Una prova inaspettata quella di dover essere in strada per fare in modo che i comportamenti sbagliati di qualcuno potessero compromettere la salute dei tanti.
Ora, con l’approssimarsi dell’estate, avendo sempre ben presente la necessità di non perdere di vista l’attenzione verso il rispetto delle norme anticovid, gli uomini e le donne della Polizia di Stato rimangono a presidio del territorio con l’operazione “Comunità Sicure”.
Già dalla scorsa settimana, nell’ambito di questa attività, i poliziotti della Questura di Taranto hanno operato nei comuni più lontani della provincia: Manduria e la sua litoranea, Ginosa, Castellaneta e poi, ancora, Grottaglie, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessun comune del territorio.
Viene data nuova linfa, quindi, a quella forma di operatività che promuove e rafforza il principio della “prossimità” della Polizia di Stato: quel principio che rinsalda il sentimento di fiducia dei cittadini verso le istituzioni perché vedano, sentano, tocchino con mano la presenza delle divise, avvertano la presenza rassicurante dei loro mezzi sulle strade dei propri centri abitati.
Lo spirito dell’operazione “Comunità Sicure”, in campo ormai da un anno e fortemente voluta dal Questore dott. Giuseppe Bellassai, è proprio quello di intervenire ed incidere sui fenomeni di criminalità diffusa, restituendo i territori alla disponibilità, appunto, delle “comunità”, con l’obiettivo di sconfiggere quelle frequenti forme di rassegnazione verso i fenomeni di illegalità che, se non costantemente combattuti, vanno a cronicizzare le patologie sociali finanche rendendole parte della vita quotidiana.
Il contrasto all’abuso di alcol e al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti; l’attenzione al rispetto delle norme del Codice della Strada, in particolare, a quelle relative all’uso dei caschi e dei dispositivi di sicurezza; il contrasto ai fenomeni di commercio abusivo ed illegale sono solo alcune delle finalità che si pone l’operazione “Comunità Sicure”, il cui ampio respiro si desume anche dai risultati delle attività già svolte.
Nel capoluogo, in particolare nella zona del centro cittadino, grazie all’incisiva azione degli agenti del Commissariato “Borgo”, sono stati scoperti numerosi allacci illeciti di energia elettrica alla rete pubblica, mettendo fine a frodi con danno economico per l’azienda erogatrice di almeno 50.000 euro, con la contestuale denuncia all’attività l’autorità giudiziaria dei proprietari degli immobili.
Importanti, anche i risultati ottenuti nel contrasto alla coltivazione, lavorazione e commercio abusivo di mitili che hanno visto i nostri agenti, insieme alle altre forze di polizia, impegnati per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini anche a tavola.
Incessante, inoltre, il contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi: decine le sanzioni e le denunce fioccate solo negli ultimi giorni.
Una attenzione particolare anche ai fine settimana, con la massiccia presenza delle nostre pattuglie nel Capoluogo e nelle principali località turistiche della nostra litoranea, affinché la movida possa animare le vie delle nostre città e dei nostri centri ma nel rispetto della legalità e dei cittadini stessi.
Anche in un’estate un po’ diversa dalle precedenti, la Polizia di Stato è sempre in strada, tra i cittadini, a garanzia della legalità e per rendere le “Comunità… Sicure”.