A chiedere che l’ad del gruppo, Lucia Morselli, fosse audita è stato il consigliere regionale Gianni Liviano in seguito alla decisione del management di bloccare alcuni impianti e di rinviare la ripartenza di altri. Una decisione che era stata aspramente contestata dalle organizzazioni sindacali.
“A rendere più difficile la situazione – spiega Liviano – sono intervenuti, nei giorni successivi alla mia richiesta di audizione, la presentazione da parte di Mittal del nuovo piano industriale, che prevede un numero esorbitante di esuberi, e le dichiarazioni rese alla trasmissione Porta a Porta dall’ad Morselli che non hanno mancato di suscitare commenti e polemiche. Per questi motivi – conclude Liviano – l’audizione di lunedì costituisce a mio avviso un passaggio importante per poter chiarire le reali intenzioni del gruppo franco-indiano nei confronti dello stabilimento siderurgico di Taranto. ArcelorMittal non può continuare a giocare con il territorio ionico e deve fare chiarezza sui suoi comportamenti e sulle sue decisioni”.
All’audizione in IV commissione consiliare interverranno il direttore Risorse umane di ArcelorMittal Italia, dott. Arturo Ferrucci, in rappresentanza dell’ad Lucia Morselli, e il presidente della Camera di commercio di Taranto, cav. Luigi Sportelli, in rappresentanza del territorio ionico.