I progetti definitivi per il recupero e la riqualificazione di palazzo Troilo, palazzo Carducci e del palazzo all’incrocio tra via Garibaldi e vicolo Novelune, sono stati ultimati. Ora dovranno essere validati da Soprintendenza, Asl e Vigili del Fuoco: acquisiti questi pareri potranno essere approvati dalla Giunta e si potrà procedere con gli appalti e l’inizio dei lavori entro l’anno.
Dalle prime ricostruzioni virtuali dei tre palazzi, in ogni caso, si può già apprezzare l’impatto che gli immobili avranno sull’immagine di Città Vecchia. «Si tratta di tre perle all’interno della più vasta operazione di recupero e valorizzazione del centro storico – il commento dell’assessore ai Lavori Pubblici Ubaldo Occhinegro –, saranno i primi cantieri del grande “Piano Isola Madre”».
I tre palazzi sono stati recentemente rifinanziati grazie alla riprogrammazione del CIS negoziata dall’amministrazione Melucci. Palazzo Troilo, con un investimento di 5.228.726,94 euro, diventerà un polo dell’arte e della cultura, con grandi sale espositive, un lussuoso caffè letterario e bookshop, un attrezzato coworking e incubatore d’imprese “smart”, una terrazza-museo con serre bioclimatiche affacciate su Mar Piccolo. Più consistente l’intervento su palazzo Carducci: sono appostati 7.098.056,42 euro che consentiranno di restaurare completamente gli esterni e le sale interne, preservando le decorazioni e trasformando l’immobile in una casa-museo settecentesca. Il palazzo di vicolo Novelune, infine, sarà recuperato e trasformato in una residenza per studenti e professori universitari, dotata di tutti i servizi integrati: l’investimento previsto ammonta a 2.673.216,64 euro.