“Emiliano deve aver contratto qualche allergia ai lavoratori dell’ex Ilva, altrimenti non si spiega perché va a Taranto, nel giorno dello sciopero generale, martedì scorso 9 giugno, e va dappertutto (Comune, ex sede Banca d’Italia e Moscati) ma non trova neppure un minuto per incontrare gli operai. E ora per lunedì prossimo, 15 giugno, accoglie l’invito dei sindacati ma in videoconferenza. Ma come, riapre le discoteche, i suoi consiglieri regionali propongono di ospitare le sedute di laurea nella sede del Consiglio regionale di Bari e non è in grado di organizzare un incontro de visu? Gli ricordo che giovedì scorso, 4 giugno, abbiamo anche fatto una seduta del Consiglio regionale disponendoci per tutta l’aula ed eravamo, sicuramente, molti di più di quelli invitati dal capo della Task force occupazionale, Leo Caroli, per lunedì prossimo.
“E qui apriamo un altro capitolo: perché noi consiglieri regionali del territorio (di maggioranza e minoranza) non siamo stati invitati? La vertenza Arcelor Mittal non è uno dei problemi di Taranto, è il problema, investe e interessa non solo il Lavoro e la Salute, ma la vita dei tarantini a 360 gradi. Noi quei tarantini li rappresentiamo e per questo vogliamo esserci lunedì… preferibilmente guardandoci negli occhi, con la mascherina”