Sono 88 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 71 di ieri. Lo rivela l’ultimo bollettino sulla pandemia diffuso dalla Protezione civile alle 18 di giovedì 4 giugno. In Lombardia nell’ultima giornata sono stati registrati 29 decessi, stessa cifra di ieri. I morti dall’inizio dell’epidemia salgono così a 33.689.
Continua il calo dei malati di Covid-19: sono 38.429, 868 meno di ieri, quando il calo era stato di 596. I guariti e i dimessi sono saliti a 161.895, con un incremento rispetto a ieri di 957. Mercoledì l’aumento era stato di 846.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia sono 338, 15 in meno di ieri. Di questi, 125 sono in Lombardia, 6 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono 5.503, con un calo di 239 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 32.588, con un calo di 614 rispetto a ieri.
È di 234.013 il numero complessivo dei contagiati per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 177 casi. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia sono 84 in più, in diminuzione rispetto a ieri quando erano 237, pari al 47,4% dell’aumento odierno in Italia.
Sono sei le regioni che nelle ultime 24 ore non hanno registrato vittime per il coronavirus. Ieri il dato aveva riguardato, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, 12 regioni. Dai dati della Protezione Civile emerge infatti che non ci sono morti in Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Calabria e Basilicata.
I tamponi effettuati sono finora 4.049.544, in aumento di 49.953 rispetto a ieri. I casi testati sono finora 2.524.788.
Coronavirus, la fotografia del rapporto Istat-Iss
È un’Italia a tre velocità quella attraversata dall’epidemia di Covid-19, con una diffusione molto contenuta nelle regioni del Sud e nelle isole, mediamente più elevata in quelle del Centro e molto elevata nelle regioni del Nord. È il ritratto del Paese che emerge dal secondo Rapporto di Istat e Istituto Superiore di Sanità (Iss) sulla mortalità per il nuovo coronavirus.
“Considerando i casi e i decessi Covid-19 – si legge nel documento – il 75% dei casi segnalati e l’82% dei decessi si trovano nelle province definite a diffusione alta, il 17% dei casi e il 13% dei morti in quelle a diffusione media e rispettivamente l’8% e il 5% nelle province a diffusione bassa”.
Stando al rapporto il numero massimo di casi è stato registrato a marzo, 113.011, e il picco è stato raggiunto il giorno 20; in aprile sono stati segnalati 94.257 casi, “sebbene molti decessi avvenuti nel mese riguardano persone diagnosticate a marzo”. Il calo prosegue ancora più marcatamente nel mese di maggio, dove al giorno 25 risultano 18.706 casi.
Dal rapporto emerge infine che le più colpite dal coronavirus nei primi quattro mesi dell’anno sono state le donne. Dei 209.013 casi Covid-19 diagnosticati entro il 30 aprile, infatti, il 53,3% (111.452) ha colpito il sesso femminile.
La classe mediana di età è di 60-64 anni e le donne sono l’80% dei casi nella fascia di età maggiore di 90 anni, anche per la netta prevalenza femminile in questo segmento di popolazione.
I meno colpiti risultano essere i giovanissimi, con l’1% dei casi segnalati in ragazzi con meno di 14 anni, il 27% in ragazzi fra 15 e 49 anni; i più colpiti sono gli adulti fra 50 e 79 anni (46%) e gli anziani di oltre 80 anni (26%).
Coronavirus, i casi positivi regione per regione
Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, gli attualmente positivi sono 20.224 in Lombardia (+0), 4.556 in Piemonte (-130), 2.688 in Emilia-Romagna (-151), 1.319 in Veneto (-68), 883 in Toscana (-90), 394 in Liguria (-120), 2.754 nel Lazio (-64), 1.303 nelle Marche (-7), 830 in Campania (-39), 967 in Puglia (-69), 207 nella Provincia autonoma di Trento (-15), 879 in Sicilia (-1), 213 in Friuli Venezia Giulia (-20), 704 in Abruzzo (-32), 112 nella Provincia autonoma di Bolzano (-8), 31 in Umbria (0), 108 in Sardegna (-38), 10 in Valle d’Aosta (-3), 102 in Calabria (-8), 125 in Molise (-2), 20 in Basilicata (-3).
Coronavirus, i decessi regione per regione
Quanto alle vittime, sono in Lombardia 16.201 (+29), Piemonte 3.910 (+12), Emilia-Romagna 4.154 (+6), Veneto 1.934 (+13), Toscana 1.059 (+4), Liguria 1.479 (+6), Lazio 750 (+7), Marche 988 (+1), Campania 420 (+5), Puglia 514 (+3), Provincia autonoma di Trento 464 (+1), Sicilia 276 (+1), Friuli Venezia Giulia 336 (+0), Abruzzo 415 (+1), Provincia autonoma di Bolzano 292 (+1), Umbria 76 (+0), Sardegna 131 (+0), Valle d’Aosta 143 (+0), Calabria 97 (+0), Molise 23 (+1), Basilicata 27 (+0).