Si è consumata ieri sera in Consiglio Comunale la “vendetta” del Sindaco nei confronti del Consigliere Comunale, Michele Basile, accusato e giudicato da una maggioranza sempre più silente per alcune assenze dai lavori del Consiglio Comunale.
In realtà ieri sera la maggioranza non è stata nella sua totalità “fedele” al Sindaco…. Il Presidente del Consiglio Antonio Coro, infatti, peraltro smentendo pubblicamente la ricostruzione dell’Assessore Santoro, ed accusando il Sindaco di essere stato il solo ed unico artefice di quella delibera, ha preso fermamente le distanze dall’Amministrazione Comunale, contestandone le azioni ed i metodi utilizzati per porre in essere quelle azioni.
Tutto nasce dalle dimissioni del gennaio del 2016 dell’allora Assessore Comunale Michele Basile che dopo solo sei mesi di amministrazione, decideva di prendere le distanze da un Sindaco il cui concetto di democrazia prevedeva, esclusivamente, la possibilità di accettare il suo pensiero e di farlo proprio …. Ed a questo, Michele Basile ha preferito continuare ad essere un uomo libero….
Ieri sera la svolta…. Il Sindaco, fine conoscitore delle norme che regolano la gestione amministrativa dell’Ente e uomo rispettoso delle leggi (anche ieri sera, però, tante, troppe pecche degli atti portati in discussione, compresa la delibera sulla decadenza, illegittima perché in contrasto con le norme Statutarie e regolamentari dell’Ente) ha “punito” il Consigliere Basile, utilizzando l’istituto della decadenza in maniera distorta… uno strumento di discriminazione politica e personale, uno strumento per far venir meno l’effettività del ruolo di oppositore e di minoranza che Michele Basile aveva deciso di ricoprire, ruolo che nonostante la vittoria anche sua alle scorse elezioni del 2015, Basile aveva ritenuto di esercitare più che dello stesso ruolo assessorile a cui aveva rinunciato…
E nonostante l’intervento del Consigliere Basile rivolto al Consiglio Comunale di essere libero ed autonomo (perché essere liberi di pensare è bello, ha sostenuto il consigliere, ed alla lunga dà anche molte soddisfazioni) la maggioranza del Sindaco Punzi, pur devastata dalle dichiarazioni del Presidente Coro che ne ha contestato l’operato, si è fatta convincere della necessità di condannare un componente del Consiglio, attribuendogli un atteggiamento di disinteresse per la vita istituzionale….
A condannare Michele Basile, ad alzare la mano (qualcuno addirittura due, evidentemente convinto che così facendo avrebbe recuperato le sue molte assenze dai lavori della Giunta, ma tant’è) è stato chi, negli ultimi cinque anni, è rimasto in Consiglio nel più completo ed assordante silenzio e nella più completa ignoranza degli accadimenti e degli atti adottati e votati da quello stesso Consiglio….
Non sono riusciti neanche a riflettere, in coscienza, di quanto la loro presenza in Consiglio sia stata meno importante e proficua delle poche o molte assenze del Consigliere Basile…
E così ancora una volta hanno fatto trionfare l’autoritarismo del Sindaco….
Sarà mica un caso?? …… Meditate gente ….