Si è svolta nel pomeriggio di ieri (martedì 27 maggio) una riunione tra una rappresentanza del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e il Tribunale di Taranto al fine di elaborare alcune proposte e di trovare delle soluzioni condivise, da sottoporre alla Presidente Anna De Simone, per poter rivisitare parzialmente il protocollo attualmente in vigore per le udienze penali presso il Tribunale di Taranto.
La rappresentanza del COA era composta dal Presidente Fedele Moretti e dai Consiglieri Vincenzo Monteforte ed Antoniovito Altamura, mentre per il Tribunale di Taranto hanno partecipato all’incontro i Presidenti della prima e seconda Sezione Penale, Giuseppe Licci e Patrizia Todisco, della Sezione GIP-GUP Pompeo Carriere, nonché i magistrati Benedetto Ruberto della medesima sezione e Maria Grazia Anastasia della Procura della Repubblica, quali referenti informatici, e la dirigente delle Cancellerie Antonella Manicone.
Facendosi interpreti degli esiti di incontri tenutisi nei giorni scorsi con le associazioni forensi e con numerosi colleghi penalisti, durante la riunione i rappresentanti Consiglio dell’Ordine degli Avvocati hanno posto all’attenzione dei magistrati, per quanto di loro rispettiva competenza, la richiesta di riprendere a breve le udienze in presenza, sottoponendo loro alcune modalità di celebrazione delle stesse dal vivo, con riferimento sia agli imputati detenuti, sia a quelli liberi: discussioni finali e cosiddette “udienze filtro” per il dibattimento, nonché udienze preliminari e riti alternativi per il GUP.
Nell’occasione la rappresentanza dell’Avvocatura jonica ha raccolto in tal senso la disponibilità della funzionaria relativamente alla presenza in aula dei cancellieri, previa individuazione delle aule che potranno essere utilizzate.
il Presidente Fedele Moretti, in particolare, si è fatto portavoce delle numerose sollecitazioni ricevute nell’ultimo periodo dai colleghi tese ad implementare il numero delle udienze da trattare, dato lo stabilizzarsi in termini sicuramente positivi della diffusione del Covid-19 sul territorio tarantino.
Entrando nello specifico, si è convenuto di richiedere che, a partire dal 3 giugno, siano celebrati tutti i procedimenti con imputati detenuti, senza che vi sia più la necessità di una specifica richiesta tanto dinanzi al Gip-Gup che al dibattimento, oltre agli incidenti di esecuzione ed ai procedimenti di riesame avverso misure cautelari personali e reali.
Parallelamente, al fine di poter celebrare anche udienze in presenza concernenti imputati liberi, ci si attiverà mediante dei sopralluoghi tecnici per rendere quanto prima fruibili le aule di udienza esistenti garantendo nelle stesse la necessaria aerazione.
Si è altresì deciso di soprassedere sull’ampliamento delle udienze da trattare nella cosiddetta “modalità da remoto”, lasciando inalterate quelle che si stanno celebrando, in ossequio al dettato normativo.
Pertanto il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, alla luce della disponibilità mostrata da parte di tutti gli intervenuti alla riunione, nonché dell’intesa raggiunta sull’ampliamento del numero delle udienze che potranno essere trattate a far data dalla prossima settimana, auspica che a breve si possa addivenire al raggiungimento degli altri obiettivi prefissati, tenendo naturalmente conto del rispetto delle misure sanitarie precauzionali da adottare, a norma di legge, sino al prossimo 31 luglio.
Taranto, lì 27 maggio 2020