Ci tocca constatare, per l’ennesima volta, che la cortesia e il rispetto istituzionale sono venuti meno nei confronti dei parlamentari tarantini del M5S.
Stiamo parlando della presentazione, avvenuta in questi ultimi giorni, della nuova piattaforma digitale del Museo Marta di Taranto, per cui il Direttore del Museo ha invitato figure rappresentative delle istituzioni comunali e regionali e figure ritenute indicative del mondo culturale locale e nazionale.
Ebbene, in questo contesto non c’è stata alcuna considerazione per il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministro e per i Parlamentari tarantini della forza di maggioranza al Governo. Dobbiamo sottolineare che non solo in questa occasione, ma negli ultimi 2 anni i Parlamentari a 5 stelle sono stati completamente ignorati in ogni occasione si parlasse del Museo di Taranto.
Evidentemente c’è chi ritiene che le azioni più significative per Taranto stiano provenendo dall’Amministrazione Comunale e dalla Regione, mostrando un palese segno di deferenza.
Per questo siamo costretti a rammentare che le azioni che stanno trasformando Taranto provengono dalle iniziative del Governo e dei parlamentari tarantini.
Infatti dal punto di vista dell’impegno nel settore culturale e ambientale ci sono stati la statalizzazione dell’Istituto Musicale Paisiello, l’Università di Taranto con la Facoltà di Medicina con sede, l’istituzione del Polo Tecnologico, la scelta di Taranto come sede dei Giochi del Mediterraneo, la Soprintendenza nazionale per la tutela del patrimonio subacqueo, ma anche azioni ”in progress” come la risoluzione che impegna il Governo all’istituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Cheradi e del Mar Piccolo.
Altre azioni significative dedicate al territorio tarantino sono state il blocco delle trivelle nello Jonio, i fondi per le strade provinciali, per il dissesto idrogeologico, per la riqualificazione energetica delle scuole, lo sblocco dei fondi per la riattivazione dei progetti dell’ex CIS.
Non ci sembra di ricordare che negli ultimi 30 anni ci sia stata una forza di governo che abbia prodotto in così breve tempo tali e tanti risultati per la Città.
Facciamo questa chiosa per riequilibrare i rispettivi apporti al lavoro istituzionale che, essendo frutto di collaborazioni tra diversi soggetti preposti, non devono essere mistificati e celati per portare visibilità alla propria immagine personale, spostando il focus, purtroppo, dalla vera priorità dell’impegno politico di noi tutti, enti locali, nazionali, parlamentari e cittadinanza attiva, ovvero la rinascita e la riconversione economica di Taranto.
Gli attivisti del Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto