A rivelarlo è un’anticipazione del settimanale “Oggi”, in edicola il 21 maggio. Cosima Serrano e Sabrina Misseri, condannate all’ergastolo per l’omicidio della 15enne Sarah Scazzi ad Avetrana e detenute presso la Casa Circondariale di Taranto, stanno realizzando mascherine, negli ambiti del laboratorio di sartoria che si trova all’interno del penitenziario dove prima del Coronavirus producevano vestiti e corredo.