No al ritorno delle strisce blu prima dell’individuazione di zone a prezzo calmierato. E’ la ferma richiesta dei consiglieri comunali Stefania Baldassari e Marco Nilo, tesa a favorire il ritorno agli acquisti della cittadinanza in un periodo di crisi economica e sociale. «L’amministrazione comunale – sottolineano Baldassari e Nilo – ci informa che da lunedì 18 maggio torna il servizio di sosta a pagamento nelle zone a “strisce blu”. Il comunicato a firma Amat prosegue spiegando che: “Ora, alla luce dell’avvio della “fase 2” e dei provvedimenti normativi succedutisi nei giorni scorsi, ma soprattutto raccogliendo le sollecitazioni fatte da numerose categorie produttive all’amministrazione comunale, Taranto si allinea alle principali città italiane”. Ci sembra alquanto difficile che le categorie produttive della città abbiano chiesto a gran voce la riattivazione del servizio di sosta a pagamento nelle zone a strisce blu».«Solo ieri – aggiungono i due consiglieri – Confcommercio Borgo ha seccamente bocciato le parole dell’assessore Cataldino in merito alla scelta dell’amministrazione, da noi fortemente contestata, di attivare la ZTL in zona Borgo/Città vecchia in questa fase 2. Ben più utile sarebbe stata la proposta contenuta all’interno della delibera di Giunta riguardante la fase 2 di “individuare zone a parcheggio a tariffe calmierate per favorire la ripresa delle attività”. Ci auguriamo che sia questo l’indirizzo della amministrazione Melucci: si provveda subito ad individuare queste zone di parcheggio a prezzo calmierato e soltanto dopo si riattivi il servizio di sosta a pagamento nelle zone a “strisce blu”. Fase 2 non vuol dire normalità, Fase 2 vuol dire rilancio e sostegno alle persone in difficoltà: per rilanciare il commercio tarantino servono provvedimenti straordinari. Servono, soprattutto, soluzioni concrete e rapide, condivise con i commercianti, e non idee improvvide elaborate da chi non sa nemmeno cosa sia gestire un’attività commerciale».