Un secco no all’ipotesi ZTL in Città Vecchia e Borgo all’inizio della Fase 2 dell’emergenza coronavirus. E’ la presa di posizione dei consiglieri comunali Stefania Baldassari e Marco Nilo che criticano con forza l’iniziativa del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci.«Ancora una volta – sottolineano – dispiace constatare che il Sindaco non ha consultato, prima della adozione della delibera GC n.108/2020, il proprio Consiglio Comunale per ascoltare idee e proposte dei consiglieri eletti.Come sempre il nostro gruppo non sarà polemico a priori e si riserva di analizzare nel dettaglio e con competenza le varie misure messe in campo dalla Giunta Melucci per la c.d. “Fase 2”, dopo l’ascolto del pensiero dei cittadini. Dopo un primo esame della delibera, però, non possiamo in alcun modo condividere la scelta di “prevedere in via sperimentale l’attivazione di una ZTL, nell’area Borgo e Citta Vecchia”. Una scelta che contrasterebbe, peraltro, con la volontà della amministrazione, corretta a nostro avviso, di “individuare zone a parcheggio a tariffe calmierate per favorire la ripresa delle attività”. Secondo il nostro punto di vista la sperimentazione di una Zona a Traffico Limitato nell’area del Borgo e della Città Vecchia finirebbe, in questa Fase 2, per disincentivare i cittadini a frequentare gli esercizi commerciali presenti in queste zone, creando un ulteriore danno agli operatori del settore».Baldassari e Nilo, pertanto, chiedono ai vertici comunali di soprassedere. «Non è questo il momento – proseguono – di sperimentare nuove restrizioni oltre a quelle previste a causa dell’emergenza Covid-19: occorre, invece, ricercare tutte le soluzioni possibili per aiutare ed incentivare il mondo del commercio tarantino, così gravemente colpito dalla pandemia. Ci auguriamo insomma che questo indirizzo della amministrazione Melucci venga accantonato ed eventualmente riponderato quando, a seguito della consultazione delle associazioni di categoria, l’emergenza coronavirus sarà finita. Dal canto nostro continueremo a vigilare e a tenere informata la cittadinanza».
I consiglieri comunali
Stefania Baldassari
Marco Nilo