Il graduale e progressivo ritorno alla normalità, con la riapertura di numerose attività lavorative ed il conseguente incremento degli spostamenti delle persone sul territorio, impone di mantenere un livello di attenzione sempre elevato al fine di evitare che i sacrifici fatti fino a questo momento vengano vanificati.
In questo momento, più che mai, la Polizia di Stato è vicina al cittadino, per accompagnarlo in questo percorso di graduale ritorno alla normalità.
Anche in questo periodo, dunque, siamo sulle strade, per intercettare le situazioni di potenziale pericolo per la salute pubblica e neutralizzarle tempestivamente.
Per raggiungere tale obiettivo, la Polizia di Stato opera sul territorio con tutte le sue articolazioni e, particolarmente preziose, si rivelano le sue “Specialità” che operano in specifici settori che oggi, più che mai, si rivelano particolarmente sensibili. Uffici postali, stazioni ferroviarie, reti stradali e autostradali sono costantemente presidiate dalle nostre pattuglie della Polizia Postale, Polizia Ferroviaria e Polizia Stradale che, negli specifici contesti, sono chiamate anche a verificare il rispetto, da parte degli utenti, delle prescrizioni dettate a tutela della salute pubblica.
Proprio nello svolgimento di tale attività, il personale della Polizia Ferroviaria di Taranto ha denunciato un uomo di 33 anni, originario del Togo.
La pattuglia della Polfer, durante i servizi volti al controllo dell’osservanza della misura di contenimento del contagio da Covid-19, ha notato l’uomo scendere frettolosamente da un regionale di Trenitalia proveniente da Massafra.
Fermato e controllato dai poliziotti, il 33enne si è mostrato tutt’altro che collaborativo, riferendo, fra l’altro, motivi inconsistenti relativi al suo viaggio a Taranto, ovvero l’acquisto di riso.
Inizialmente il fermato ha riferito di non avere al seguito i documenti, ma gli agenti, notando nella tasca posteriore dei pantaloni il portafogli, lo hanno inviato ad esibirne il contenuto.
A quel punto, ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato dai poliziotti. Aveva con sé documenti e regolare permesso di soggiorno, ma probabilmente voleva evitare la sanzione amministrativa, relativa al COVID-19, non potendo giustificare lo spostamento da Massafra, luogo di residenza, ritenendo probabilmente di poter sfuggire ai controlli presso la stazione di Taranto.
Tenuto conto della condotta, l’uomo è stato denunciato per il reato di resistenza a P.U., oltre ad essere sanzionato amministrativamente per la violazione delle misure anti COVID-19.