La Regione Sicilia nello scorso agosto ha autorizzato la coltivazione nel proprio territorio del Primitivo di Manduria identificato con il codice 199, facendolo rientrare, appunto, nelle varietà idonee alla coltivazione. Un provvedimento “silenzioso” che però rischia di privare la Puglia ed in particolare il nostro territorio di una certa identità e soprattutto dell’originalità dei prodotti del settore vitivinicolo.
Ad intervenire è Giovanni Maiorano, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia e vicesindaco di Maruggio: “Tutto questo è davvero inaccettabile. Il nostro territorio non può sopportare l’ennesimo scippo di una risorsa che rappresenta il fiore all’occhiello dell’eccellenza vitivinicola pugliese e tarantina. Possiamo anche accettare che le altre Regioni coltivino il Primitivo, ma ciò deve avvenire senza utilizzare il nostro nome in etichetta cosi come avviene per altre varietà come ad esempio il Montepulciano di cui la Toscana vieta la pubblicazione del nome alle produzioni extra regionali.
Questo è l’ennesimo schiaffo al nostro territorio e a tutti gli operatori del settore. Il Presidente Emiliano – conclude Maiorano – ha dimostrato a sufficienza lo scarso interesse per una certa parte di Puglia, ma apra la mente e lo sguardo, in Puglia non ci sono cittadini di serie A o di serie B e se vuole c’è ancora tempo per porre rimedio, almeno in questo caso”.
Taranto, 30 aprile 2020