Fino ad oggi ho evitato di esprimere opinioni personali, ho cercato di informare, di essere vicino a chi soffre e chi con amore per il prossimo sta dando il massimo, alcuni, la vita stessa.
Sento e comprendo la sofferenza di tutti i settori, da quello sanitario a quello economico in tutti i suoi comparti. Ma ora sta arrivando il momento, in cui l’Italia intera deve dare il massimo, in termini di sacrifici. Nessuno pensasse di essere escluso.
Se il sistema economico crollasse, nessuno sarebbe esente da sofferenze! Non credo nei tuttologi e men che meno in quella categoria che io chiamo “infami speculatori del dolore”.
Certo sono un semplice cittadino, padre di figli che ha a cuore la sua comunità!
Vi chiedo di tenere duro, superato il periodo faremo il resoconto, cercando di capire gli sbagli fatti e da chi! Non ho votato Conte e non invidio la sua posizione.
Riconosco però le sue responsabilità di uomo e di politico e sarà la storia a darne la sua dimensione in entrambe le sue funzioni, e la storia non ha clemenza! Non ho ricette, formule o incantesimi e vi invito a diffidare da chi afferma di averne, senza avere nessuna competenza.
Capisco la rabbia dei molti padri e madri, il dolore è tale da respirarlo quanto il rischio del contagio!
Ma ora servono unità e forza, sono certo ne usciremo e con altrettanta forza e con la stessa unità supereremo da “popolo” anche la crisi economica che seguirà! Ma nessuno si sentisse immune da entrambe perché non lo sarà!
Non disuniamoci sarebbe la fine.