E’ partita in giornata la convocazione del Prefetto ai Sindaci dei Comuni del territorio provinciale per mettere a punto percorsi di aiuto alle imprese del commercio e del turismo, in difficoltà per il protrarsi delle misure restrittive in atto per il Covid 19.
Come sottolineato ieri in una lettera del presidente provinciale dell’Associazione, Leonardo Giangrande, al prefetto, Demetrio Martino, il continuo protrarsi delle misure restrittive sta provocando molta apprensione fra le imprese di tutto il territorio provinciale.
Il blocco delle attività del commercio e del turismo da oltre 40 giorni sta mettendo a rischio la capacità delle micro, piccole e medie imprese di affrontare la ripartenza di maggio, ed addirittura giugno per i pubblici esercizi.
C’è molta ansia tra le imprese che tra qualche settimana riavvieranno l’attività e dovranno far fronte ai pagamenti della merce giacente e di quella in arrivo, ai costi di gestione delle attività e del personale ed ai vari oneri ed impegni (a partire dai tributi locali) che già da giugno dovrebbero ripartire. E’ chiaro che sarà impossibile che le imprese possano far fronte a tale situazione in assenza di incassi, e per di più con nuovi costi non preventivati da sostenere -sanificazione e presidi sanitari- ed in presenza di una riduzione dei consumi da parte delle famiglie, anch’esse in difficoltà economiche e dunque impossibilitate a spendere.
Una situazione drammatica, che va ad innescarsi su un pregresso contesto territoriale già in emergenza sanitaria, ambientale ed economica determinato dalla vertenza industriale. Di qui la richiesta al Prefetto di convocare i Sindaci del territorio provinciale al fine di valutare e costruire insieme percorsi tecnico/ organizzativi di supporto alle imprese che potrebbero trovare una risposta nello snellimento delle procedure burocratiche , nel rinvio al 2021 dei tributi locali, ed in varie forme di sostegno economico e non, come ad esempio fatto in altri comuni tra cui Bari.
Una richiesta di aiuto e supporto nel confronto con le Amministrazioni comunali prontamente colta dal Prefetto che già stamane, a poche ore dalla lettera, ha dato piena disponibilità a convocare il Tavolo dei Sindaci dei 29 comuni del territorio provinciale.