Termoscanner, contapersone e continue sanificazioni, saranno le “armi” impiegate negli spazi aeroportuali e nelle grandi stazioni.
Ci saranno nuove regole per il trasporto su bus, metro, treni e aerei.
Tra queste, mascherine obbligatorie per tutti.
Le mascherine verranno distribuite alle Forze di Polizia, aziende dei trasporti pubblici e Rsa.
Sono già state distribuite 138 milioni di mascherine e le Regioni ne hanno in magazzino 47 milioni per sanità, parasanità, servizi pubblici essenziali, così come ha sottolineato il commissario straordinario Domenico Arcuri.
Un’altra novità importante sul fronte mascherine, sarà il prezzo unico nazionale fissato a 90 cent a pezzo.
Quanto alla autocertificazione, dal 4 maggio cambieranno le regole, sarà necessario compilarla solo per gli spostamenti interregionali, per comprovate esigenze lavorative e motivi di salute.
Dal 27 aprile è prevista anche l’apertura dei cantieri riguardanti l’edilizia residenziale pubblica, mentre per l’edilizia privata la data di riapertura è prevista dal 4 maggio.
Sempre dal 4 maggio si dovrebbe tornare nei parchi e a fare sport all’aperto, correre, andare in bici ed espletare tutte le attività ricreative ma con assoluto divieto di assembramento.
Gli esperti ribadiscono che bisogna scordarsi l’apertura di centri estivi e oratori, anche se la politica sta lavorando ad un pacchetto di misure per le famiglie.
Per quanto riguarda bar, ristoranti ed alcuni negozi si sta ancora discutendo… Probabilmente potranno riaprire da metà mese di maggio, mentre dal 4 maggio potrebbero ripartire le attività di asporto.
Per le piccole imprese più a rischio come i parrucchieri, barbieri, e centri estetici le aperture dovrebbero essere posticipate al 18 di maggio ma ad alcune condizioni, tra queste l’obbligo di indossare guanti e mascherine per lavoratori e clienti.
Per quanto riguarda la stagione balneare è già consentito fare il bagno per chi abita in zona di mare e non deve spostarsi troppo per raggiungerlo a patto che non sia vietato da ordinanze locali.
Tutti gli altri potranno farlo più in avanti presso spiagge libere e private, purchè siano rispettate le distanze di sicurezza con accessi a “numero chiuso” e controlli delle Forze del’Ordine tra i bagnanti.
Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari privati, sarà necessaria la prenotazione obbligatoria degli ombrelloni e delle sdraio.
Cosimo Ricci