Un equipaggio della Sezione Falchi della Squadra Mobile, transitando in Via Temenide, ha prestato particolare attenzione ad uno stabile spesso teatro di una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
La loro attenzione è stata, però, immediatamente attratta da due giovani, uno dei quali travisato da un cappuccio di colore nero che, in maniera furtiva, stavano entrando nel portone attenzionato.
Insospettiti da quanto notato, i poliziotti sono entrati nello stabile.
Nelle scale, i Falchi hanno incontrato e fermato due giovani pregiudicati, a loro conosciuti per pregressi reati in materia di spaccio.
Uno dei fermati, un tarantino di 29 anni, è risultato essere sottoposto al regime degli arresti domiciliari dal 2 aprile scorso, mentre l’altro giovane di 21 anni, è stato trovato in possesso di una modica quantità di cocaina.
A seguito di quanto riscontrato dai poliziotti, per il Pedone, responsabile del reato di evasione, è scattato l’arresto e successivamente, su disposizione dell’A.G., si sono riaperte le porte del carcere.
Entrambi i fermati sono stati, inoltre, sanzionati per l’inosservanza alle disposizioni governative in materia di tutela sanitaria.