Le dichiarazioni dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Polizia Locale, Gianni Cataldino, secondo le quali l’intervento di ieri presso il mercato ittico di Taranto sono avvenute con una operazione congiunta molto complessa dopo mesi di monitoraggio delle forze dell’ordine, sono mendaci ed offensive nei confronti della comunità tarantina.
Personalmente, appena sarà possibile, viste le restrizioni dell’emergenza sanitaria, provvederò a depositare tutti gli atti che riguardano questa vicenda presso la Procura della Repubblica di Taranto, comprese le evidenze relative al mercato ittico: quelle che hanno denunciato la situazione fatiscente in chiara mancanza di vigilanza, controllo e presidio delle autorità preposte così come da normativa vigente, situazione che perdura da anni.
Purtroppo mi rendo conto che i componenti dell’amministrazione Melucci possono permettersi di utilizzare la comunicazione istituzionale con queste modalità grazie anche ai metodi impropri che la stessa amministrazione ha utilizzato per alimentare economicamente le testate locali. E’ inammissibile che lì dove l’amministrazione è assente e le uniche denunce provengono da privati cittadini, ai fini della propria tutela, la stampa locale non riporti la reale cronaca ma solo la comunicazione edulcorata dell’amministrazione comunale. Ma rilevo anche che la stessa modalità viene attuata nei confronti dei consiglieri comunali di maggioranza.
In ultimo ribadisco il mio ringraziamento alla Polizia di Stato, sempre pronta a rispondere alle denunce dei cittadini. Ritengo che questa Amministrazione, di concerto con la Polizia Locale, stia abusando degli interventi della Polizia di Stato e di altri corpi militari che non possono sopperire puntualmente alla loro mancanza di controllo sul territorio ed inadeguatezza amministrativa.
Il silenzio è mafia.
Luciano Manna
VeraLeaks