“Il sottosegretario Turco dopo 15 anni di vuoto da parte di destra e sinistra impone finalmente tempi certi per la realizzazione dell’impianto di ultra-affinamento delle acque reflue civili trattate nell’impianto di depurazione di Taranto Gennarini-Bellavista e per il loro collettamento fino allo stabilimento siderurgico ex ILVA, e la consigliera Franzoso invece di prendersela con la Regione Puglia per il tempo perso, attacca chi si sta battendo per avere un progetto fattibile, basato su dati concreti e immediatamente cantierabile, e non studi approssimativi come avvenuto finora. E non avendo argomenti la butta sul solito campionario di luoghi comuni per denigrare il Movimento 5 Stelle (che le consigliamo di cambiare perché ormai sentito e risentito) senza alcuna argomentazione concreta”. Così il consigliere del M5S Marco Galante sul progetto di utilizzo industriale delle acque reflue di Taranto
“In questi anni abbiamo assistito al gioco dell’oca tra le diverse amministrazioni regionali che si sono succedute – continua il pentastellato – e hanno presentato progetti irrealizzabili, per poi annullarli, facendo perdere ai cittadini 716mila euro. Sappiamo anche noi che l’impianto è previsto dalle prescrizioni AIA, ma servono progetti fattibili, non basati sul nulla. Per questo il sottosegretario ha dato una indicazione precisa, ovvero attivare un tavolo tecnico che entro 40 giorni dovrà svolgere un’analisi di fattibilità dell’intervento, definire quali caratteristiche tecniche deve avere l’acqua destinata agli impianti siderurgici e verificare i costi di realizzazione e di gestione dell’impianto. Al momento infatti non esiste una proposta seria e concreta in grado di permettere la cantierizzazione dell’intervento, nonostante le cospicue risorse a disposizione e quelle già spese inutilmente. Di questo dovrebbe preoccuparsi la consigliera Franzoso, ma capiamo che significherebbe prendersela anche con il centrodestra di cui fa parte e che niente ha fatto come il centrosinistra. Più facile invece buttarla in politica. A differenza sua a noi quello che interessa è non sperperare i milioni di euro pubblici a disposizione. Le risorse vanno utilizzate subito e soprattutto in modo efficiente. I tarantini si sono stancati delle parole, vogliono giustamente i fatti”.