Tutte le iniziative finalizzate a supportare il sistema economico pugliese in questa fase di emergenza sanitaria vanno accolte e sostenute con convinzione. Bene ha fatto la Regione Puglia ad annunciare un piano di interventi poderoso, con uno stanziamento previsto di 450 milioni di euro grazie alla rimodulazione – così abbiamo appreso – del Por Puglia 2014-2020, del Fondo di Sviluppo e Coesione e del Patto della Puglia.
Dai professionisti agli artigiani e ai commercianti, per non parlare delle aziende costrette a ricorrere agli ammortizzatori sociali per i propri dipendenti, non c’è categoria produttiva che non abbia risentito negativamente del clima di incertezza e della condizione di lockdown nella quale ci troviamo a causa dal diffondersi del coronavirus. Bisogna intervenire e occorre farlo anche nel più breve tempo possibile.
L’importante, questo dovrebbe essere chiaro a tutti, è che la rimodulazione dei fondi di cui si parla non pregiudichi la realizzazione delle opere già finanziate e in parte anche cantierizzate. È il caso, per esempio, della Regionale 8 Talsano-Avetrana. Si tratta, com’è noto, di un’opera lungamente attesa e per la quale sono a disposizione 193 milioni di euro. Questa arteria stradale, che di fatto collegherà diversi centri del versante orientale della provincia ionica, permetterà al nostro sistema infrastrutturale di fare un decisivo salto di qualità. Perché a giovarsene saranno non soltanto gli automobilisti in termini di una maggiore sicurezza stradale ma anche tutto il comparto economico legato al turismo oltre alle tante imprese di quella parte di territorio. Quante volte, infatti, abbiamo denunciato i limiti del nostro sistema viario? Quante volte ci siamo impegnati a fare squadra per immaginare uno sviluppo economico legato alla valorizzazione delle nostre vocazioni naturali, a partire dalla risorsa mare? Sotto questo profilo, la Regionale 8 assume una valenza strategica straordinaria, come ha peraltro sottolineato anche il sindaco di Maruggio Alfredo Longo che è anche il presidente dell’Unione dei Comuni “Terre del Mare e del Sole”.
Sarebbe perciò un controsenso logico se per aiutare l’economia pugliese si decidesse di sacrificare la realizzazione della Regionale 8. Sono però convinto che ciò non accadrà. Non penso che il governatore Michele Emiliano abbia in animo di mortificare la provincia di Taranto. Perché la scelta di utilizzare i fondi della Talsano-Avetrana, compromettendone così la costruzione, per concorrere a perfezionare il pacchetto di sostegno alle imprese da 450 milioni di euro altro non rappresenterebbe che un tradimento inaccettabile rispetto agli impegni assunti e alle speranze di riscatto economico e sociale della nostra terra. Di fronte ad un’ipotesi del genere non potremmo fare altro che opporci con tutte le nostre forze coinvolgendo anche i territori interessati.
Taranto,18 aprile 2020 il consigliere comunale e provinciale
Piero Bitetti