In queste ore si e’ acceso il dibattito circa la prossima sperimentazione di un prototipo di vaccino anti Covid-19 realizzato dall’azienda italiana Advent Irbm di Pomezia e lo Jenner Institute della Oxford University su volontari sani presumibilmente agenti delle Forze dell’Ordine e personale sanitario in modalita’ ‘d’uso compassionevole’. Ma non lasciatevi ingannare dal termine perche’ contrariamente a quanto si possa pensare il farmaco per ‘uso compassionevole’ ovvero in fase di sperimentazione e privo della ‘autorizzazione all’immissione in commercio’ rilasciata dall’Agenzia italiana del farmaco AIFA non e’ riservato ai malati in fase terminale ma puo’ essere utilizzato in alcuni casi selezionati come i militari in questo caso specifico. Abbiamo scelto di servire la Patria con onore e anche in questo frangente lo stiamo facendo ma non consentiremo mai che i nostri ragazzi migliori si immolino in nome delle lobby farmaceutiche ne abbiamo persi fin troppi in questa guerra al nemico invisibile contro cui inviati spesso senza armi senza quel sentimento compassionevole e grato che tutti avreste dovuto invece avere Non mancano nella societa’ attuale ragazzi giovani e forti che approdano giornalmente sul suolo italiano oppure politici calciatori ed atleti nazionali che a differenza di un militare sono sicuramente piu’ sani controllati in possesso dei requisiti richiesti e soprattutto di benefici economici di ben altra portata. O forse state pensando che le Forze dell’Ordine siano una categoria ‘low cost’ spendibile anche nelle sperimentazioni Suggeriamo quindi al Governo e al Ministro della Salute Roberto Speranza di trovare ben altre soluzioni compassionevoli che ne siamo certi avranno l’appoggio indiscusso dei tanti giovani e forti che riempiono le piazze italiane. Perche’ le Forze dell’Ordine non sono e non saranno mai topi da laboratorio Cosi’ in una nota il Sim Carabinieri.