Tra le discipline ferme a causa dell’emergenza coronavirus c’è il futsal che, sebbene a poche giornate dalla fine della regular season, rischia di non vedere conclusa la propria stagione. In C2 ci sono i Giovani Cryos: “Penso che la Divisione riuscirà ad organizzare i play-off del nostro girone entro giugno – commenta il tecnico Alfredo Grossi – oltre non si potrebbe andare, considerando che il calcio a 5 si gioca nei palazzetti e le temperature sarebbero troppo elevate. La Lega valuterà le classifiche per abbreviare i tempi”.
Per gli sportivi, come per tutti, questo periodo non è affatto semplice: “E’ dura sia per noi mister che per tutti i ragazzi: non è facile, soprattutto per chi è abituato ad allenarsi. Con i miei ragazzi ho un rapporto quotidiano, cerchiamo di essere vicini e di non perdere mai la speranza di ritornare sui campi perché in una squadra, quando c’è gruppo, forza e voglia di migliorarsi, come nella mia di cui vado fiero, non ci si perde mai d’animo”.
Anche la Giovani Cryos futsal, come tutte le categorie agonistiche e non della scuola calcio, sta attuando con successo lo smartworking: “Non ci sono programmi specifici standardizzati ma basati sullo spazio che ogni singolo atleta ha a sua disposizione. Particolare rilevanza in questo periodo va data anche all’alimentazione”.
“Il mio rapporto con i massimi dirigenti della società? – conclude Grossi – come genitore e figlio, c’è massimo rispetto, si lavora insieme professionalmente. Ti rendi conto di essere in una grande famiglia, con dei valori e tanti progetti. E’ questo che fa la differenza tra la Cryos e le altre società”.