Proseguono alacremente le attività messe in campo dall’Arma Jonica per la verifica del rispetto delle restrizioni straordinarie introdotte dal governo per impedire la diffusione del virus. Negli ultimi 10 giorni, i militari del Comando Provinciale di Taranto hanno ininterrottamente pattugliato l’intero territorio incrementando notevolmente i controlli anche in vista dell’ulteriore intensificazione in programma per il periodo pasquale ed a cavallo dei ponti calendariali. Già da alcuni giorni, infatti, le reti viarie principali e secondarie di tutta la provincia, sono capillarmente presidiate anche mediante lo svolgimento di ‘posti di blocco’, ossia particolari dispositivi di controllo della circolazione stradale durante i quali viene effettuato un vero e proprio filtraggio dell’intero flusso veicolare, anche al fine di dissuadere colori i quali, complice il bel tempo, intendono raggiungere le località costiere o le seconde case o semplicemente parenti e amici con cui trascorrere il week end pasquale.
Intanto, non mancano persone sorprese in transito sulla pubblica senza giustificato motivo ossia per motivi diversi da quelli ammessi per poter circolare (lavoro, esigenze di salute, o stati di necessità, soprattutto fuori dal comune di residenza o domicilio), adducendo talvolta fantasiose giustificazioni. Tempi duri specie per gli innamorati, tant’è vero che un giovane, sorpreso in tarda serata a bordo della propria auto, ha riferito di dover portare la spesa a casa della propria fidanzata esibendo una busta contenente generi alimentari, mentre una coppia temeraria è stata addirittura sorpresa alle spalle di un grosso centro commerciale in atteggiamenti intimi. In entrambi i casi è scattata la salatissima multa prevista dal nuovo DPCM. D’altra parte però l’Arma si è anche prodigata per chi invece ha bisogno di aiuto, infatti i militari hanno prestato il proprio concorso per la distribuzione dei buoni-spesa a famiglie bisognose ed in più di una circostanza hanno invece effettuato prelievi bancomat per conto di persone anziane.