Il ritorno sui campi è ancora lontano, ma in casa Giovani Cryos, come accade da più di un mese a questa parte, si lavora quotidianamente per pianificare il futuro prossimo attraverso video lezioni ed altre iniziative ideate per affrontare al meglio lo stop forzato dettato dall’emergenza coronavirus.
Tra i tecnici impegnati nell’apprezzatissimo smart working della società biancoverde c’è anche il tecnico degli Esordienti 2007 Massimo Tripiedi: “Questo è un periodo che ha cambiato le mie abitudini giornaliere, ad eccezione per il lavoro che continuo a svolgere quotidianamente, facendo parte di una azienda definita di primaria necessità. E’ un momento di profonda riflessione: come non pensare alle tante persone che hanno perso la vita a causa di questo maledetto virus e alla gente che combatte per venirne fuori. Mi auguro che questo incubo finisca prima possibile”.
Il sorriso ritorna quando si parla dei suoi atleti, che anche quest’anno, a suon di ottimi risultati hanno valorizzato l’ottimo lavoro svolto dal mister: “Con i ragazzi il rapporto è a dir poco speciale, mi hanno dimostrato maturità per come stanno affrontando questo periodo di emergenza. Un segnale positivo dove tanti adulti dovrebbero imparare dai ragazzi”.
Il “lavoro da casa” premia: tanti sono i tesserati a inoltrare feedback positivi su quello che è il progetto che vede coinvolti tutti, dai dirigenti, ai tecnici ai collaboratori: “Questo successo è l’ennesima dimostrazione di una società seria e organizzata, che anche in un periodo di grande difficoltà mette a disposizione dei ragazzi video di allenamenti con i quali si possono divertire restando a casa. Iniziativa che non mi stupisce più di tanto, perché il duo Lafratta – De Vita ci ha reso partecipi di belle iniziative che hanno portato alla crescita di noi tecnici e dei nostri ragazzi. Quando si lavora con due persone serie e competenti, gli obiettivi prima o poi si raggiungono”.
Adesso c’è da vincere la partita più importante: “Restare a casa, per chi può farlo, è l’unica arma che abbiamo per tornare il prima possibile alla normalità. Mi auguro di poter tornare presto ad abbracciare i miei ragazzi e a rivivere insieme tutti i momenti che abbiamo condiviso, divertendoci ancora di più”.