“Purtroppo questa mattina abbiamo dovuto richiedere ai nostri operatori, che ringrazio, di andare a delimitare le aree giochi partendo da piazza Medaglie d’Oro dove, già questa mattina, qualche genitore aveva ben pensato di portare a giocare i propri figli. Mettendo a rischio la salute di tutti.
Ora non è ancora il momento di andare a giocare nei parchi, nelle villette ed andare in giro per strada. È dura per tutti. Tutti vorremmo che i bambini possano finalmente uscire a giocare e godersi una bella giornata di sole. Ma non è ancora il momento.
Ci sono alcune categorie più fragili che con apposito certificato medico possono lasciare l’abitazione per prendere un po’ d’aria, tutti gli altri no. Tutti gli altri devono fare questo sacrificio perché in gioco c’è la vita.
Qualunque siano le indicazioni del governo, da assessore che dialoga quotidianamente con la Asl e anche da mamma molto affaticata dall’avere da settimane una bambina di 4 anni in casa, non mi stancherò di dire che bisogna rimanere a casa.
Mi è costato vietare i giochi dei bambini. Con fatica in questi anni ci siamo spesi per portare giochi nelle piazzette, nei parchi, ce ne siamo presi cura quando li abbiamo visti vandalizzati, eravamo lì a ripulirli, rimetterli a posto. Immaginate dunque con che spirito ho dato disposizione di chiuderli. Ma abbiamo dovuto farlo per qualche irresponsabile.
Torneremo a giocare e lo faremo prima se tutti rispetteranno le regole. Ora”.
Francesca Viggiano
Assessore all’ambiente e al patrimonio