“Siamo riusciti a trovare una fornitura di 3000 mascherine da distribuire alla cittadinanza, segno dell’attenzione dell’Amministrazione ai bisogni dei singoli – dichiara il Sindaco Vito Punzi – non come invito ad uscire di casa, ma come strumento per tutelarsi qualora si abbia la necessità di farlo.
Il senso è quello di dotare le famiglie di un dispositivo di protezione usa e getta e non di un lasciapassare per circolare indisturbati. La Gente deve ricordare che sono sempre in vigore le restrizioni relative anche alla circolazione dettate dai DPCM emanati per l’emergenza e attendere, con un po’ più di serenità, la fine di questo incubo senza, però, abbassare la guardia.” Passata la bufera usciremo cambiati. Questa frase viene ripetuta a più riprese in questo periodo e, molto probabilmente, sarà davvero così. Ma ciò che questa emergenza ci sta mostrando è che il cambiamento, in realtà, è già iniziato. Stiamo riscoprendo l’importanza dei rapporti che si rafforzano pur nell’isolamento e anche a distanza.
Stiamo apprezzando, ora che ci mancano, tutte quelle cose che prima, nella normalità, davamo per scontate.
Stiamo scoprendo il valore vero di parole altrimenti astratte perché definizioni di concetti concreti spesso soltanto lontano da noi. Il valore della solidarietà che spinge donne e uomini ad aiutare chi ha bisogno di conforto, il valore della comunità che si ritrova unita a fronteggiare un pericolo comune, il valore dell’amicizia che disinteressatamente mette insieme anche le persone tra loro più diverse e le fa sentire simili.
“Si dice che nel momento del bisogno si riconosca il vero amico – dice il Sindaco Vito Antonio Punzi – io aggiungo che nel momento del bisogno se ne conoscono di nuovi e a Montemesola questo è accaduto.
Il nostro paese ha dei nuovi amici, amici che non ci aspettavamo, amici che prima di noi hanno vissuto il dramma di questa maledetta infezione, amici cinesi che sono parte della nostra comunità, che mostrano la loro amicizia e la loro solidarietà con un gesto esemplare. I proprietari dei ristoranti “L’ORIENTE” di Taranto e “YOISHI” di Martina Franca, in rappresentanza della comunità Cinese della Provincia di Taranto, infatti, hanno donato al nostro comune 900 mascherine monouso, un grande gesto di generosità, una risposta alle richieste di aiuto provenienti da quanti non riuscivano a trovarne. Noi non possiamo che essere grati agli amici cinesi, auspicando di passare indenni insieme dalla tempesta che ci sta sferzando e sperando che il cambiamento verso il quale, inevitabilmente, siamo destinati sia un cambiamento che ci veda più vicini, rami diversi di una stessa pianta, non più comunità cinese e italiana, ma comunità senza differenze che ci possano dividere, ma con specialità che possano unirci.”