L’emergenza sanitaria scatenata dalla diffusione del Covid-19 ha
generato il rallentamento del motore economico del Paese, con pesanti
effetti sul reddito delle famiglie.
Con il Decreto del 28 marzo 2020 il Presidente del Consiglio ha
stabilito di anticipare agli enti locali 4,3 miliardi euro. Non si
tratta di nuove risorse in aggiunta a quelle esistenti, ma
dell’erogazione in anticipo di uno o due mesi, al fine di sostenere i
comuni in crisi di liquidità, con l’obiettivo di consentire il pagamento
delle commesse ai fornitori senza generare ritardi. Si precisa che tale
misura è ininfluente per il Comune di Castellaneta, dato che l’ente non
registra al momento alcuna crisi di liquidità.
Le risorse aggiuntive per fronteggiare l’emergenza alimentare ammontano
a 400 milioni di euro da distribuire ai municipi italiani. Le modalità
di ripartizione sono state individuate dall’ordinanza n. 658 del 29
marzo 2020 della Protezione Civile, con la quale ha assegnato al Comune
di Castellaneta 135.877,59 euro, in virtù di un criterio che tiene conto
sia della popolazione residente che di un fattore correttivo parametrato
allo scostamento del reddito locale rispetto alla media di quello
nazionale.
A Palazzo di Città, l’Amministrazione comunale è al lavoro per redigere
le modalità tramite cui assegnare tali risorse alla cittadinanza di
Castellaneta. La direzione è quella di distribuire dei buoni spesi da
impiegare nelle attività commerciali che forniranno la propria
disponibilità, rispondendo ad una manifestazione d’interesse che sarà
pubblicata nelle prossime.
«La macchina amministrativa è al lavoro per mettere subito a
disposizione dei cittadini queste risorse – commenta il Sindaco di
Castellaneta Giovanni Gugliotti – con l’obiettivo di fronteggiare
l’emergenza sociale ed economica scatenata dalla diffusione del
Covid-19. Stiamo lavorando in sinergia con gli altri comuni della
Provincia e della Regione per individuare le medesime modalità, per
facilitare e rendere il più trasparente possibile l’assegnazione delle
risorse. In ultimo, incrementeremo i fondi assegnati dalla Protezione
Civile per raggiungere una platea più ampia di beneficiari, con risorse
proprie del Bilancio comunale, oltre che con le donazioni dei privati e
delle imprese, tramite bonifico ad un conto corrente pubblico,
consentite dal Decreto Legge “Cura Italia”».