“Abbiamo avviato anche in Puglia la sperimentazione dei cosiddetti test rapidi per valutare la circolazione di Covid-19 anche su persone senza sintomi.
In pratica con una piccola puntura sul polpastrello, in 30 minuti, compaiono delle linee sul test che danno un possibile esito positivo o negativo.
Per i nostri esperti la sperimentazione è necessaria, perché questi test rapidi non sono ancora validati per fare diagnosi individuali della malattia, come invece avviene con i tamponi.
Partiamo subito in via sperimentale dall’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari con 2800 kit. Se avremo risultati convincenti, estenderemo lo screening agli altri ospedali.
Parallelamente ho chiesto al Governo di avere con urgenza forniture di DPI, dispositivi di protezione per medici, infermieri e OSS, e anche di reagenti per aumentare la nostra capacità di analizzare tamponi in laboratorio, perché come sapete hanno centralizzato tutti questi acquisti. Ora anche qui in Puglia abbiamo bisogno della nostra parte e ho dovuto dirglielo con fermezza”.
Michele Emiliano