Fornire indicazioni operative chiare sull’allocazione dei reparti negli ospedali Covid e in merito alla predisposizione di postazioni isolate; procedere con urgenza, intelligenza e meritocrazia all’implementazione del personale necessario per le strutture dedicate al Covid; fare chiarezza sull’organizzazione delle attività del 118 e fornire gli aggiornamenti necessari sui protocolli di sicurezza e sorveglianza che devono essere rispettati da cittadini e operatori sanitari. Sono questi gli aspetti principali delle osservazioni sul piano ospedaliero Coronavirus inviate dai consiglieri del M5S al direttore del dipartimento regionale politiche della salute Montanaro.
“Per la prima volta – dichiarano i pentastellati – ci è stato chiesto di inviare osservazioni al piano e lo abbiamo fatto senza alcun intento polemico, ma solo per chiarire aspetti che per noi sono di fondamentale importanza. Per questo vogliamo sapere il numero e la qualifica del personale sanitario aggiuntivo eventualmente già assunto e da assumere ma anche lo stato di avanzamento delle procedure per l’assunzione, che sono state disciplinate nel D.L. 14/20. Lo ricordiamo, il Decreto impone di rideterminare i piani di fabbisogno e di espletare le selezioni, per titoli e colloquio orale, attraverso procedure comparative ove non sia possibile attingere a graduatorie già in essere. Vogliamo capire perchè il piano includa nella rete Covid le case di Cura Villa Lucia di Conversano e Anthea di Bari e perchè si sia deciso di non potenziare i nosocomi nel territorio della Asl di Brindisi. La scelta di fare ricorso a strutture private attesta senza ombra di dubbio l’inadeguatezza dell’attuale rete pubblica, anche a seguito di un suo potenziamento. Un aspetto su cui non è ora il momento di soffermarsi, ma su cui occorrerà fare un’ampia riflessione”.
Emiliano ha reso noto che per la provincia di Foggia ci sarà un piano ospedaliero provinciale che integrerà la programmazione regionale appena approvata, per reclutare e integrare altri ospedali alla rete COVID.
“Ci domandiamo – proseguono i cinquestelle – se dobbiamo aspettarci, in caso di necessità, altri 6 piani provinciali o se l’eventuale necessaria integrazione sarà programmata organicamente a livello regionale e dunque l’annuncio su Foggia rappresenta un ripensamento sulla scelta effettuata solo poche ore prima o l’ennesima ricerca a mezzo comunicati stampa, da parte di Michele Emiliano, del consenso dei cittadini e della sua maggioranza Chiediamo anche di valutare sin d’ora l’implementazione della rete degli ospedali non dedicati al Covid utile a garantire già oggi l’adeguata e sicura assistenza ai pazienti e utenza non colpita dal virus. Per il presente e per il futuro. È evidente che, finita l’emergenza, cambierà per sempre la sanità pubblica italiana. Le politiche di tagli alla spesa sanitaria del passato e del presente, nazionali e regionali, hanno dimostrato di aver fallito sia dal punto di vista dei servizi ma anche da quello della tenuta economica dello Stato”.