Durante la conferenza stampa di ieri mattina sul “Piano ospedaliero Coronavirus della Regione Puglia”, il presidente Michele Emiliano ha comunicato che alcuni ospedali, chiusi o convertiti in PTTA con il piano di riordino, saranno riconvertiti in ospedali per acuti. In particolare dovrebbero essere ridestinati ad acuti, nella fase post acutie del Covid 19, le strutture di San Cesareo, Grottaglie, Canosa, Triggiano, Terlizzi, Ceglie Messapico, Cisternino, Fasano, Mesagne, Massafra, Mottola, Sannicandro Garganico, Torremaggiore, Vico e Vieste.
Stando a queste dichiarazioni, non si può non essere preoccupati per la decisione presa dalla Regione Puglia. Gli stabilimenti che s’intende riconvertire, infatti, non sono attrezzati per accogliere pazienti affetti da Covid 19, neanche in fase di post acutie, fase in cui il paziente, come spiega l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è ancora infettivo per almeno 2 settimane.
Il Partito Democratico di Grottaglie, senza campanilismi e fuori da ogni polemica (il momento è troppo delicato per potersi perdere dietro inutili e sterili discussioni), chiede che l’area Covid 19 sia precisamente identificata negli stabilimenti dove insiste la terapia intensiva e che negli stessi si proceda alle attività di post acutie, in quanto, si ripete, le eventuali suddette destinazioni, non sono attrezzate ed esigerebbero la messa in sicurezza a fronte del picco del contagio.
Si auspica, quindi, che le strutture non idonee, come quella di Grottaglie, di Massafra e di Mottola (per la provincia di Taranto) non rientrino nel percorso di gestione diretta del Covid 19, ma che i loro posti letto siano disponibili per la gestione sanitaria ordinaria.
Il coronavirus è una battaglia che deve essere affrontata insieme, mettendo da parte le polemiche e le divisioni ed ascoltando anche tutti coloro i quali chiedono risposte da troppi anni.
Chiediamo, inoltre, al sindaco D’Alò, di attivare subito l’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Taranto per coordinare istituzionalmente le azioni volte ad affrontare l’emergenza sanitaria.
In un momento di crescita dei contagi e in attesa, purtroppo, di un picco previsto per la fine del mese di marzo, è necessario che tutti i Comuni parlino con un’unica voce e si coordinino per gestire la situazione.
Segreteria
Partito Democratico di Grottaglie