“Purtroppo con l’emergenza coronavirus devono fare i conti anche gli anziani e gli ammalati (per altre patologie) che hanno bisogno di cure domiciliari. In queste ore sto avendo denunce di famiglie che stanno ricevendo dalla Regione Puglia l’avviso di sospensione dell’assistenza domiciliare, verificherò negli uffici della Asl di Taranto se è vero, ma nel frattempo mi consta personalmente che oggi, per la seconda giornata consecutiva, molti degli anziani ammalati del distretto Socio Sanitario 5 Crispiano /Martina della Asl Taranto non hanno ricevuto le cure domiciliari perché gli operatori sono sprovvisti di mascherine o per usura di queste. Alcuni operatori, infatti, utilizzano la stessa mascherina, diventata oramai inservibile, sia alla protezione individuale che per quella del paziente. Stiamo parlando di immunodepressi perché anziani, neoplastici, malati di SLA.
“Non possiamo e non dobbiamo lasciare soli questi ammalati e le loro famiglie. Sono ammalati che non solo in questo periodo, ma sempre sono costretti a rimanere a casa: prima e dopo il coronavirus. E’ assolutamente importante che gli operatori sanitari vengano messi in condizione di effettuare assistenza domiciliare muniti di tutti i dispositivi di protezione individuale”.